Cosa aspettarsi dalla Milano Fashion Week Men's FW25
Il calendario è piccolo ma le aspettative altissime
14 Gennaio 2025
Mentre a Firenze ha preso il via Pitti Uomo, Milano comincia a scaldarsi in attesa della Fashion Week Men's FW25 appuntamento in calendario dal 17 al 21 gennaio. Si tratterà di un'edizione alquanto breve, data la mancanza di alcuni dei più grandi nomi del sistema, eppure le aspettative sono altissime grazie alla partecipazioni di nuovi brand e designer. Con un'attenzione particolare per party e afterparty, la Milano Fashion Week Men's FW25 dà il via al trend degli show fuori-passerella, sottolineando l'importanza delle community per il benestare dei marchi di moda.
Ecco, dunque, cinque cose da aspettarsi dalla Milano Fashion Week Men's FW25.
Il party di MSGM
Tra i brand che quest'anno hanno deciso di optare per uno show fuori-passerella (e fuori-calendario) c'è MSGM, il marchio milanese fondato da Massimo Giorgetti. Dopo il successo de I Bar di Quartiere, il takeover del brand dei locali più popolari di Milano, il designer ha scelto di continuare a promuovere MSGM in maniera anticonvenzionale: il 17 gennaio, primo giorno di Fashion Week, organizzerà un party serale per la community del brand per presentare la nuova collezione e celebrare tutte le persone che hanno sostenuto MSGM negli anni.
Il ritorno di Armani
Dopo il breve episodio nella Grande Mela dello scorso ottobre, con la sfilata SS25 nel nuovo edificio della maison di Madison Avenue, Giorgio Armani si prepara a tornare alla tradizione con uno show a Milano. In programma per il 20 gennaio, questa volta la sfilata di Armani avrà i riflettori particolarmente puntati su di sé anche grazie alla mancanza di grossi giocatori come Fendi e Gucci. Al designer non resta che sfruttare l'occasione al meglio per lasciare davvero il segno.
Gli esordienti
Oltre a Prada, Armani e Zegna, questa settimana l'attenzione della industry sarà rivolta in particolar modo ai nomi emergenti. Tra i più interessanti Mordecai, fondato da Ludovico Bruno nel 2022, Hevò, creato nel 2010 nel sud Italia da Mauro Gianfrate, e ancora Maragno, lanciato nel 2021 da Giulio Maragno. A questi possiamo aggiungere Rubinacci, Qasimi e Rold Skov, che come i primi si preparano a un debutto fortunato grazie al calendario ridotto.
I viaggiatori
Oltre ai brand che si preparano alla loro prima volta sul calendario ufficiale della Fashion Week, ci sono alcuni nomi che dall'estero sono atterrati nel capoluogo lombardo per presentare le loro collezioni. Gli occhi saranno puntati su Woolrich Black Label, che questa FW25 accoglie la direzione creativa dell'americano Todd Snyder il 19 gennaio, e poi il brand di Shanghai Pronounce e il francese Pierre-Louis Mascia, rispettivamente il 18 e il 17 gennaio. Tra il focus sulla funzionalità e l'innovazione tessile e l'attenzione per la tradizione dei brand "viaggiatori" in calendario, siamo sicuri che questa stagione sarà segnata profondamente da un forte spirito innovativo.
Gli assenti
Come dicevamo, il fattore che più influenzerà l'andamento di questa Fashion Week è l'assenza di alcuni dei più grandi nomi della moda. Fendi, per dare il via ai festeggiamenti del suo centesimo anniversario (e per lasciare che il menswear possa prendere una boccata d'aria dopo l'addio alla direzione artistica da parte di Kim Jones) ha scelto la sfilata co-ed questa stagione. Anche Gucci quest'anno unirà le collezioni, in programma per febbraio. Tra gli altri brand che hanno deciso di assentarsi questa Fashion Week anche Moschino e DsquareD2: il primo ha già presentato pochi giorni fa la FW25 menswear come parte integrante della linea pre-fall femminile, il secondo opterà per uno show co-ed in via eccezionale, in occasione del 30esimo anniversario del brand. Insomma, il 2025 è un anno di feste per la moda italiana.