I diamanti sintetici hanno fatto crollare il valore dei naturali
E pensare che un tempo si diceva che fossero per sempre
09 Dicembre 2024
Questo 2024 tutte le industrie aderenti al sistema del lusso hanno dovuto fare con terremoti finanziari notevoli. Tutte, compresa quella dell'orologeria e dei diamanti. Dopo il lancio sul mercato dei diamanti da laboratorio, ossia pietre preziose prodotte naturalmente ma per mano dell'uomo, il settore dei gioielli che secondo il famoso brano di Marilyn Monroe sono «i migliori amici delle donne» è cambiato notevolmente, con cali generali della domanda e delle vendite. A influire sull'andamento delle vendite e delle esportazioni non è stato solo il successo dei diamanti costruiti in laboratorio - come quelli utilizzati da Prada nella collezione Eternal Gold - ma anche l'inserimento di leggi come il ban europeo sui diamanti russi, iniziato lo scorso gennaio con lo scopo di incentivare il Paese a terminare gli attacchi in Ucraina.
Lab grown diamond sales overtake natural diamonds. pic.twitter.com/gH0NlGp9Hb
— Radar (@RadarHits) September 29, 2024
Avevamo già documentato lo scorso maggio del calo delle vendite dei diamanti, ma adesso nuovi report sottolineano quanto l'ascesa delle pietre da laboratorio stia influenzando la crisi di quelle "reali". Secondo il Diamond Standard Index, il prezzo medio dei diamanti è crollato di circa il 24%, e De Beers, uno dei principali commercianti sul mercato, ha dovuto tagliare i suoi prezzi del 15%. Nonostante la Pandemia (e quindi l'annullamento di molti matrimoni), negli ultimi anni la domanda per i diamanti ha continuato a crescere, causando così un aumento i prezzi, ma adesso l'industria sta davvero affrontando un periodo di magra. Tanto più, i diamanti "coltivati" per mano dell'uomo risultano essere notevolmente più economici, con una differenza di prezzo che può variare dal 60 all'85% rispetto ai naturali. Che sia arrivato il momento per i venditori di diamanti di rivedere le proprie convinzioni e di dare il benvenuto alla sostenibilità delle pietre sintetiche?
@cullenjewellery Lab Diamonds vs Mined Diamonds Let’s discuss #labdiamonds #labgrowndiamonds #engagementrings #mineddiamond #diamondrings #affordableengagementrings #affordablejewelry original sound - Cullen Jewellery
«I diamanti coltivati in laboratorio non si limitano a replicare ciò che è possibile fare in natura in un breve lasso di tempo,» aveva dichiarato Timothy Iwata, direttore di gioielleria Prada, in un'intervista al Washington Post. «In realtà stanno superando i limiti del taglio [di una pietra] e dell'idea di materiale di lusso. Non si tratta solo di personalizzare un materiale esistente. In realtà coltiviamo quel materiale per il cliente». Fino a poco tempo fa, i diamanti prodotti in laboratorio erano utilizzati prevalentemente sulla punta dei trapani e su altri strumenti per il taglio e la lucidatura, ma gli attuali scontri in Ucraina, così come la crisi del lusso e la crescente attenzione da parte dei consumatori per il risparmio e la sostenibilità, hanno reso le pietre sintetiche un pozzo d'oro per le maison di gioielleria. Oltre ad essere creati nel rispetto dei lavoratori e dell'ambiente (poiché non in miniera), i diamanti da laboratorio hanno un alto tasso di tracciabilità e di trasparenza, qualità che li rendono ancora più appetibili per il lusso - che dovrà vendere solo articoli dotati di Passaporto Digitale entro il 2030.
@tnsdiamonds Lab grown vs. natural diamonds. Can you even tell the differences between the two? Is one option better than the other? We tell you what you need to know about lab grown and natural diamonds. . . . #labgrowndiamond #tnsdiamonds #diamonds #diamond original sound - TNS Diamonds
Brand come Tiffany e Prada hanno già debuttato sul mercato con le loro personalissime versioni del trend, e mentre per i diamanti naturali i principali centri di commercio erano la Russia e il Beglio, alcuni dei più grandi centri di pietre preziose lab-grown si trovano in Arabia Saudita, in India e in Cina (anche se gli ultimi due Paesi dedicano le proprie produzioni prevalentemente al settore metallurgico). A livello di composizione, tra i diamanti sintetici e quelli naturali non c'è alcuna differenza: entrambi sono prodotti tramite l'utilizzo di agenti naturali come la pressione, il calore e il gas, che lavorano idrogeno, metano, ossigeno e argon. Il valore finale delle pietre da laboratorio varia in base alla quantità di tempo impiegata nella sua creazione. L'unica critica che per adesso viene riservata ai lab-grown è che, rispetto ai diamanti naturali, hanno un prezzo di rivendita inferiore, perciò non possono essere considerati un "bene rifugio". Nonostante questo, pare che siano riusciti comunque a spodestare il dominio dei Blood Diamonds sul mercato del lusso. Alla faccia di chi afferma ancora che «sono per sempre».