Sotto la pioggia con l'outerwear trasparente
Dagli impermeabili ai completi workwear, tutte le proposte see-through delle ultime sfilate
20 Novembre 2024
Quest’anno la moda ha portato la sua passione per l’esibizionismo all’ultimo livello prima con il trend del layering, poi con quello dell’outerwear trasparente. Durante le ultime Fashion Week, le passarelle hanno pullulato di trench e impermeabili bianchi candidi, caratterizzati da riflessi lucidi o opachi in grado di lasciare intravedere gli outfit sottostanti, o ancora completi in taffettà sottile in palette color pastello. Ciò da cui hanno preso ispirazione i designer on è stato tanto il look vintage dell’orsetto Paddington, neanche quello pericoloso di Patrick Bateman - anche se, in entrambi i casi, si tratta di fit degni di nota - bensì di un’estetica tutta nuova, che affondando le radici nel minimalismo anni ’90 prende una direzione stilistica mai esplorata. Per le piogge estive, che tra l’altro ultimamente si stanno facendo sempre più violente nei centri urbani, la moda ha ben pensato di creare giacche e trench in grado di proteggere dal freddo e dal bagnato che però non devono per forza sacrificare l’impegno che c’è stato da parte dell'indossatore nel creare l'abbinamento sottostante. Da Cecilie Bahnsen e da Simone Rocha, per esempio, l’impermeabile si è fatto romantico: nel primo caso, realizzato in collaborazione con The North Face, è total black ma ricoperto di applique a fiori, nel secondo è bianco candido con dei fiori “nascosti” all’interno del tessuto stesso.
A Parigi, Dries Van Noten e Rick Owens hanno invece esplorato una dimensione più utilitaria della moda trasparente, con impermeabili da portare sopra a camicie colorate per proteggere dal maltempo oppure con strati sottili da sovrapporre ad altri tessuti semitrasparenti, per un outfit dall’aria spettrale. Capi see-through riappaiono in passerella da Anteprima, Del Core e Marie Adam-Leenaerdt, sotto forma di giacconi in veli rosa confetto, di camicioni verde acqua in pendant con i pantaloni oppure, nel caso della designer emergente belga, di trench aderentissimi color carne, a collo alto e lunghi fino alle caviglie. Come Khaite, anche Denzil Patrick ha scelto i colori pastello, con l’azzurro pastello che prende forma su cardigan, mentre Issey Miyake ha tirato fuori un vero e proprio asso nella manica in fatto di outerwear trasparente: un look beige creato con strati sottili che evocava la silhouette dell’abito di un apicoltore. Dettagli trasparenti sono persino atterrati in casa Hermés, con la maison che ha declinato lo stile in una tuta workwear bianco avorio per la Spring Summer 2025. Per il clubbing, invece, il brand New York-based Luar ha pensato a una giacca in taffetà vedo-non-vedo abbellita da una striscia di paillette nere attorno al collo e abbinata a stivali cuissard alti fino al ginocchio. Insomma, la prossima estate i brand ci vogliono vedere colorati, ma ricoperti da uno stratto sottile e trasparente in grado di riparare noi - e i nostri preziosi outfit - da qualsiasi intemperie.