Vedi tutti

I ricavi di Miu Miu sono saliti del 105%

La crisi del lusso sembra non toccare il Gruppo Prada

I ricavi di Miu Miu sono saliti del 105% La crisi del lusso sembra non toccare il Gruppo Prada

Nel cupo scenario della moda attuale, in cui giganti come LVMH e Kering subiscono gravi colpi in termini di vendite e di fatturato, Prada sembra essere l’unico gruppo a prevalere sulla crisi del lusso. I bilanci del terzo trimestre evidenziano infatti una crescita del 18% per il Gruppo Prada rispetto allo scorso anno, un risultato che si pone in netto contrasto con le difficoltà dei suoi competitor. Tra i brand del gruppo, è Miu Miu a rappresentare il vero fulcro di questa espansione: il marchio di Miuccia Prada ha registrato un incremento delle vendite del 105%, un’impennata che segue la crescita già significativa del 58% riportata nel 2023. Il marchio Prada, seppur con moderazione rispetto ai primi mesi dell’anno, ha comunque visto i ricavi salire del 2%. A livello complessivo, i ricavi netti del gruppo hanno superato i 3,8 miliardi di euro, un risultato che, come sottolineato dal comunicato stampa ufficiale rilasciato dal Gruppo, si deve «alla forte identità dei marchi, al dinamismo creativo e alla rigorosa implementazione della strategia». 

Patrizio Bertelli, CEO del Gruppo Prada, ha sottolineato come il valore dei brand del gruppo sia riuscito ad andare oltre la moda e il lusso. Emblematico è stato il successo di Luna Rossa Prada Pirelli nella partecipazione alla 37° America’s Cup, evento che ha suscitato notevole entusiasmo e visibilità, consolidando la rilevanza culturale del brand e rafforzando l'heritage nel segmento dello sportswear di alta performance. Tra i risultati più sorprendenti del report, spicca la crescita del 12% nei mercati asiatici, un dato particolarmente rilevante in un momento in cui il settore del lusso è gravemente colpito in queste aree. I territori asiatici sono stati tasti dolenti per i competitor: tra i risultati peggiori del Q3 c’è stato Gucci, che per le la perdita di trazione nella regione ha registrato -38% nelle vendite della regione. La leadership del Gruppo Prada è ormai un dato di fatto, considerando anche la reputazione sul mercato dei due brand di punta. Oltretutto, questi dati positivi permettono al gruppo di concentrarsi sulle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, sperando però di evitare un destino simile a quello di LVMH, il cui coinvolgimento nelle Olimpiadi estive di quest’anno non ha generato i guadagni aspettati.