Vedi tutti

Vinted è stata valutata 5 miliardi di euro e punta all'espansione globale

La piattaforma si spinge oltre i vestiti

Vinted è stata valutata 5 miliardi di euro e punta all'espansione globale La piattaforma si spinge oltre i vestiti

Lo scorso aprile, la piattaforma per la rivendita di abbigliamento Vinted aveva registrato un aumento delle vendite del 61%, per un totale di quasi €600 milioni. Adesso, la start-up è stata valutata a €5 miliardi, un bel salto in avanti rispetto ai €3,5 del 2021. Comunicando la notizia, l'azienda ha anche affermato che adesso è pronta ad espandersi oltre la vendita di vestiti di seconda mano verso territori meno esplorati come l'elettronica, i libri, i giocattoli e i videogiochi. Quest'anno, Vinted è diventata il primo ecommerce per la rivendita di articoli di seconda mano a diventare redditizio, un risultato che gli ha permesso di attirare nuovi investimenti e opportunità di sviluppo. Per adesso, le occasioni di crescita non stanno venendo a mancare: la nuova valutazione è stata raggiunta proprio dopo una vendita di azioni da €340 milioni a nuovi investitori del gruppo americano TPG, oltre al gestore patrimoniale Baillie Gifford. Uno dei partner di TPG ha affermato «Quando abbiamo iniziato a seguire l'azienda, anni fa, non vedevamo metriche del genere da molto tempo»

Oltre all'allargamento tematico dell'ecommerce verso giochi, articoli elettronici e videogiochi, Vinted, tutt'ora presente in ventidue Paesi, punta all'espansione globale. Parallelamente al lancio della categoria per l'elettronica, infatti, la start-up ha annunciato anche l'ampliamento dell'attività nei Paesi Bassi, in Belgio e in Francia. Un anno fa, poi, ha implementato un servizio di autentificazione disponibile sulla vendita dei prodotti firmati, un'iniziativa che ha permesso alla piattaforma di ancorarsi maggiormente al mondo della moda di lusso. Il successo di Vinted, dalla nuova valutazione a €5 miliardi ai nuovi progetti di espansione, dimostra ancora una volta il dominio che il mondo del vintage e della second-hand sta esercitando su tutta la fashion industry, in un periodo in cui il resto dei giganti del lusso accusano gravi perdite di fatturato.