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Brunello Cucinelli sta resistendo alla crisi del lusso

Mentre i giganti del lusso sono in perdita, i ricavi del brand salgono del 12,7%

Brunello Cucinelli sta resistendo alla crisi del lusso Mentre i giganti del lusso sono in perdita, i ricavi del brand salgono del 12,7%

Durante i primi nove mesi del 2024, i ricavi di Brunello Cucinelli sono saliti del 12,7%, un dato che sorprende il mercato del lusso in un periodo in cui persino giganti come LVMH sono in perdita. L’aumento delle vendite del brand italiano ha subito un accelerazione prevalentemente nelle Americhe e in Asia, ha comunicato l’azienda ieri rilasciando i risultati relativi ai primi tre trimestri dell’anno, grazie a una strategia di crescita improntata sui consumatori high-end, su una minore attenzione nei confronti della Cina. Solo nel terzo trimestre, il fatturato di Brunello Cucinelli ha subito un balzo del 9,2%, per arrivare a una cifra tonda di ben €300milioni. «Con i consistenti ordini già effettuati per la campagna vendite uomo e donna primavera-estate 2025 - scrive il CEO Brunello Cucinelli in un comunicato - possiamo riaffermare i nostri piani di crescita sana e sostenibile, prevedendo un aumento dei ricavi di circa il 10% sia per il 2025 che per il 2026». 

Ciò che sembra aver assicurato il successo di Brunello Cucinelli in un periodo di crisi generale per il mondo del lusso è la cosiddetta “brand equity”. Durante gli anni di espansione massima del settore, in cui le grandi maison si sono tuffate nel mondo dell’intrattenimento attraverso collaborazioni con celebrity e apparizioni pubbliche, Cucinelli ha scelto di mantenere un basso profilo. Continuando a prendersi cura dei clienti fissi, scegliendo di non voler fare show e di fare poche cose ma bene, insomma, Cucinelli ha trovato il senso di sicurezza che tutti gli altri brand di lusso adesso stanno cercando. Una strategia che, nelle parole del fondatore dell’azienda Cucinelli, corrisponde al «vero lusso»: esclusività e artigianato impeccabile. «Vorremmo sottolineare il posizionamento del nostro marchio, la distribuzione esclusiva all'interno del Paese, l'apprezzamento per l'offerta di prêt-à-porter di altissima fattura e artigianalità, e il gusto delle nostre collezioni, con le aspettative e le richieste dei clienti locali in linea con il nostro tipo di offerta», ha annunciato Cucinelli.