Tutto quello che c'è da sapere sul nuovo direttore artistico di Celine
Si chiama Michael Rider ed è un volto già noto al marchio francese
04 Ottobre 2024
Due giorni fa, a poche ore di distanza dall'annuncio che Hedi Slimane avrebbe lasciato la direzione creativa di Celine, è stato annunciato il nuovo designer del brand, Michael Rider. Comincerà a lavorare per la maison nel 2025, ma non si tratterà del suo primo ingresso in atelier: il designer ha lavorato per ben dieci anni preso la maison, quando occupava il ruolo di design director of ready-to-wear durante il mandato di Phoebe Philo. Il passato di Rider suggerisce così che le future collezioni del brand non si allontaneranno troppo dall'heritage della maison, o forse sì: dopo la laurea all'università americana Brown, prima di capitare al fianco di Philo, Rider ha lavorato come senior designer per Balenciaga ai tempi di Nicolas Ghesquière, mentre nel 2018 è tornato negli Stati Uniti per occuparsi della direzione creativa di Polo Raph Lauren, un'occupazione che lo ha coinvolto fino alla scorsa primavera.
Per Rider, entrare a far parte nuovamente dell'universo Celine significa molto. «Celine è una maison con valori molto vicini al mio cuore e un bellissimo patrimonio su cui costruire», ha affermato il designer in merito alla nomina. Per il CEO dell'azienda, scegliere un direttore creativo che conosceva bene il brand non è stato un caso. Come afferma Severine Merle, la sua visione intima del brand lo aiuterà a continuare il successo che Celine sta già riscuotendo. «La visione e il talento creativo di Michael, insieme alla sua natura genuina e al suo forte legame con l'eredità di Celine, lo rendono una scelta naturale per continuare a costruire un successo duraturo per la maison». Effettivamente, il compito che avrà Rider una volta entrato in atelier non sarà risollevare le sorti dell'azienda, bensì mantenerle alte: secondo i risultati forniti da LVMH negli ultimi anni, la direzione artistica di Slimane ha contribuito nell'aumento delle vendite, con una stima di oltre $2,6 miliardi di fatturato solo per il 2023. La parte in cui si dovrà calare Rider il prossimo gennaio sarà piuttosto complicata, ma i lavori che ha prodotto durante i dieci anni sotto la guida di Philo - riemersi online proprio negli ultimi giorni - dimostrano che sarà perfettamente in grado, per la gioia del culto dei Philophile.
Michael Rider is back at Celine. He worked as the label’s ready-to-wear design director under Phoebe Philo from 2008 to 2018 before becoming creative director of Polo Ralph Lauren women’s in 2018. pic.twitter.com/93z8yaS1sP
— andrea (@a2mvcl) October 2, 2024
Nonostante lo stile che Phoebe Philo ha infuso in Celine durante il suo mandato di direzione artistica non si possa effettivamente definire preppy - piuttosto un'eleganza sobria e intellettuale che potremmo dire abbia influenzato la stragrande maggioranza dei brand di lusso più amati del momento - gli ultimi design di Rider hanno una marcata tendenza per il preppy americano, merito dell'heritage Polo Ralph Lauren. Alla guida del brand, il designer ha rilanciato la linea ready-to-wear con collezioni fresche, fortemente incentrate sulle nuove generazioni sebbene pur sempre rivolte a un'estetica americana di vecchia scuola. Sono infinite le possibilità della sua rotta Celine-iana: potrebbe tornare la marcata dedizione alle arti che conservava Philo, potrebbe fare leva sul quiet luxury come da Polo Ralph Lauren, oppure potrebbe cominciare a contribuire all'universo costruito da Slimane per il brand, rivelando il suo lato grunge. Con aspettative altissime su tutti i fronti, siamo sicuri che il risultato sarà uno spettacolo imperdibile.