Mugler parla di fiori nella nuova collezione SS25
Sottilmente, con eleganza, sempre nello stile Mugler
27 Settembre 2024
Dopo un ritiro nella sua casa di campagna situata nella regione parigina, a contatto con la terra, con un potatore in una mano e un fiore nell'altra, l'ispirazione per la collezione ss25 di Casey Cadwallader, direttore creativo di Mugler, è evidente. Nei 29 look della ss25 di Mugler presentati qualche giorno fa al Trianon di Pigalle durante la Fashion Week di Parigi, il mondo dei fiori è messo in risalto in modo sottile e concettuale, con un approccio leggermente apocalittico e poco romantico. La complessità dei fiori è rivelata in modo quasi inquietante, ma sempre poetico, in silhouette geometriche, articolate e ben radicate nel presente, pur rispettando l'eredità della maison. Se negli ultimi tempi, le collezioni di Cadwallader erano presentate in modo spettacolare e senza lesinare sulla stravaganza, in questa collezione l'approccio ai vestiti e alla loro presentazione è più sereno e intimo. Sui tacchi delle sue scarpe plaform, la prima modella entra in scena indossando un mini blazer nero, tenuto da un solo ed unico bottone simile al bottone di un fiore, posizionato umilmente al centro per lasciare al fiore lo spazio necessario per espandersi.
Seguono una serie di look diversi e variegati, ma che si orientano tutti nella stessa direzione: giacche nere con vita stretta, abiti di tessuto leggero e fluido che si espandono sulle spalle dei modelli, pantaloni da completo con fianchi larghi dalle silhouette geometriche e astratte, o ancora il trench in plastica per affrontare delle intemperie apocalittiche. Il tema è rispettato, onorato e soprattutto molto chiaro. Look che sembrano usciti direttamente da una realtà verde e fiorente, che quasi farebbe venire voglia di chinarsi su una vasca di begonie per partecipare alla creazione di quegli elementi che hanno fatto da musa a Cadwallader. Sono presenti anche pezzi che rappresentano l'amore del creatore per il mondo epico, come le giacche khaki aderenti o i completi androgini stretti da lacci che ci ricordano vagamente l'abbigliamento domenicale dei ricchi appassionati di equitazione. Alcuni modelli abbandonano le allusioni e vanno dritti al punto nel loro omaggio alla natura, come gli abiti neri ricamati con fiori colorati o ancora i mini abiti decorati con una sorta di rete nera intrecciata che richiama le sottili linee che decorano con eleganza i petali dei fiori. In questa collezione, Cadwallader riesce a dare al tema dei fiori un'interpretazione inaspettata, oscura ma senza cadere nel drammatico e nella pesantezza, e soprattutto senza cedere alla tentazione della malinconia, una scelta allettante vista l'imminente ricorrenza del 50° anniversario della Maison.