Il cambiamento e l'inclusività dei Black Carpet Award
La seconda edizione della cerimonia si è tenuta il 20 settembre presso il Teatro Manzoni
24 Settembre 2024
Lo scorso weekend, i Black Carpet Awards hanno ospitato la loro seconda edizione al prestigioso Teatro Manzoni di Milano. L'evento ha riunito centinaia di persone provenienti dalle industrie della moda, dell'arte, della musica, della gastronomia, dell'imprenditoria, del design, della tecnologia, del cinema e del business, tutte unite da una missione condivisa: celebrare e valorizzare voci diverse e inclusive, in particolare quelle che stanno facendo la differenza in Italia. Gli awards sono diventati più di un semplice evento: rappresentano un vero movimento per il cambiamento, una piattaforma che amplifica le voci sottorappresentate e sfida l’industria ad abbracciare la diversità come elemento fondamentale.
La serata è iniziata con un'accogliente reception, seguita da alcune introduzioni da parte della conduttrice dell'evento, Tamu McPherson, insieme alla fondatrice Michelle Francine Ngonmo. Nelle sue toccanti parole, Ngonmo ha ricordato la responsabilità che tutti hanno nel promuovere il cambiamento sociale: «Come diciamo sempre nella comunità Black, quando vedi una battaglia, devi presentarti. Devi capire se quelle battaglie hanno dei valori e possono innescare un cambiamento nella società, e allora ti presenti, indipendentemente dal tuo colore o dal tuo genere.» Questo discorso ha impostato il tono per una serata dedicata alla celebrazione della leadership, della creatività e del lascito nella ricerca dell'inclusività.
Durante la cerimonia di premiazione sono stati assegnati dieci riconoscimenti, suddivisi in cinque categorie, ognuna delle quali ha premiato due destinatari eccezionali. Nella categoria Leaders of Change in Culture, sono state premiate l'educatrice Cinizia Adanna Ebonite e la curatrice indipendente e produttrice culturale Johanne Africott per i loro sforzi nel guidare la transizione culturale. I premi Leaders of Change in Community sono andati all'iniziativa antirazzista DEI Futuro Antirazzista, guidata da Alessia Reyna, e all'atleta olimpica Danielle Madam. Il premio per Leader of Change in Creativity è stato assegnato al duo di stiliste e consulenti di moda Sorelle Toledo e all'attore Alberto Malanchino per la loro creatività innovativa. Per la categoria Leader of Change in Entrepreneurship, il marchio di cura dei capelli Afroricci, guidato da Alice Edun, e l'esperta di tecnologia IT Ada Uno Abara sono stati celebrati per la loro innovazione e competenza imprenditoriale. Il Legacy Prize è stato assegnato all'artista e educatore Justin Randolph Thompson, insieme alla direttrice creativa Miyuki Yajima, per il loro impatto duraturo nei rispettivi campi.
Durante la cerimonia, si sono alternati anche sfilate di moda con tre look ciascuna, presentate da un gruppo notevole di giovani talenti provenienti da contesti diversi, tra cui Delvin, Udeesha Singh, Khalifa Farhat, Zineb Hazim, Paul Zenam, Phan Dang Hoang, Karim Daoudi, Taste of Moon by Luna Tsuki, Victor Hart e Steve French. Le loro presentazioni hanno aggiunto un'energia vibrante e giovanile alla serata, sottolineando l'importanza della moda come potente strumento di cambiamento e di espressione culturale. La serata si è conclusa con due premi speciali: The New Waves, che ha celebrato dieci creativi emergenti per i loro eccezionali contributi, e il Virgil Abloh Award, assegnato al giovane designer Romy Colzado. Durante la consegna del premio Virgil Abloh, Edward Buchanan ha reso un sentito omaggio al defunto visionario, che ha lasciato un segno indelebile sulla moda e sulla rappresentazione Black. «È l'unione di due cose molto vicine al mio cuore, giovani creativi, giovani visionari come me, che cercavano qualcuno nel panorama creativo che somigliasse a loro, per poter vedere un riflesso di sé stessi», ha riflettuto Buchanan. «Virgil era una persona molto speciale per me... Ha dato così tanto a me, e ha visto tutti noi... sarebbe così orgoglioso di celebrare questi giovani creativi che lavorano nello spazio italiano, poiché è sempre stato con noi sin dall'inizio.»
Quest'anno, i Black Carpet Awards non si sono limitati a celebrare il successo individuale: hanno sottolineato la necessità dell'azione collettiva e della continua lotta per la rappresentazione e l'equità. Attraverso questo evento, i Black Carpet Awards continuano a ricordarci che il cambiamento non solo è possibile, ma essenziale, e che attraverso l'unità possiamo continuare a valorizzare e amplificare le voci di coloro che stanno guidando questo cambiamento.