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5 cose da aspettarsi alla prossima Paris Fashion Week Women's SS25

Chiaramente la prima è il debutto di Alessandro Michele

5 cose da aspettarsi alla prossima Paris Fashion Week Women's SS25 Chiaramente la prima è il debutto di Alessandro Michele

La Paris Fashion Week Women’s SS25 che si avvierà a brevissimo è, in assenza di termini migliori, piena di cose da vedere e designer da scoprire. Con il suo solito calendario ricchissimo, la presenza di virtualmente ogni designer rilevante nell’industria e di una schiera immane di celebrity internazionali e influencer, la programmazione parigina dei prossimi giorni riuscirà a dare al pubblico e alla critica il polso della situazione nell’industria – situazione dominata da un’instabilità sia finanziaria che creativa che da un lato spaventa le grandi aziende ma consente anche l’esistenza di momenti di alta e sbrigliata creatività a cui i momenti più alti degli show milanesi che abbiamo visto in questi giorni hanno già accennato. Prepariamoci per fuochi d’artificio e giochi pirotecnici al massimo volume: questa è la stagione in cui la moda vuole provare di essere ancora viva e combattiva. Sull’intera settimana, comunque, incombe ovviamente il debutto di Alessandro Michele da Valentino, uno show che è infatti in cima alla nostra lista di cose da aspettarsi alla Paris Fashison Week. Ma anche le altre non sono da meno.

1. Il Valentino di Alessandro Michele

Non serve commentare troppo, qui. È semplicemente lo show più atteso dell’anno. Da quando ne è stato di annuncio, lo scorso marzo, la curiosità è alle stelle e quando Valentino ha rilasciato un enorme lookbook per la collezione Resort 2025 lo scorso giugno l’hype sembra essere andato oltre ogni livello di guardia. Qualunque dettaglio rimane ancora segreto, non si sa nulla – il che non fa che solleticare la curiosità generale. Al di là della collezione, di cui possiamo provare a prevedere qualcosa da red carpet e lookbook, ciò che incuriosisce di più saranno le modalità di presentazione, la venue dello show, le celebrity invitate. Insomma, l’intera industria non sta nella pelle.

2. Debutti e ritorni

Il calendario di questa stagione vedrà diversi debutti e ritorni attesi, che arricchiranno un calendario già di per sé prestigioso. Tra i grandi nomi, spicca Gabriela Hearst, che torna a Parigi il 30 settembre dopo tre anni. Un altro highlight, il 29 settembre, sarà Niccolò Pasqualetti, finalista del Premio LVMH 2023, che ha mostrato le sue creazioni fuori calendario nelle ultime due stagioni e ha offerto alla stampa una preview della collezione alla Milan Fashion Week. Anche Alainpaul, designer con una lunga esperienza in case di moda come Vetements e Louis Vuitton, si unirà al calendario ufficiale dopo aver sfilato in modo indipendente lo scorso ottobre. Infine, il brand danese Ganni farà il suo debutto a Parigi, segno del crescente interesse internazionale verso il suo stile scandinavo unico e sostenibile. 

3. Lo show di Coperni a Disneyland

Coperni, il brand di moda francese noto per i suoi momenti virali come il vestito spray di Bella Hadid, presenterà la sua prossima sfilata alla Paris Fashion Week del 1 ottobre a Disneyland Paris, un evento storico per il parco tematico. I co-fondatori Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant, cresciuti nel sud della Francia, vedono questa collaborazione come un sogno d'infanzia che si realizza. La sfilata si terrà nella zona Fantasyland alle 22:00 e sarà un'"esperienza unica", mai vista prima durante la settimana della moda parigina. Il parco, che ha registrato quasi 10 milioni di visitatori nel 2022, è in fase di ristrutturazione grazie a un investimento di 2 miliardi di euro. Coperni si ispirerà alle principesse Disney, ma con un tocco moderno e innovativo tipico del marchio. I dettagli della sfilata sono ancora segreti, ma ci sarà un cocktail al Disneyland Hotel e l'after party si terrà a Discoveryland.

4. Ovviamente Miu Miu

Moltissimi brand commerciali, durante questa stagione, hanno più o meno discretamente copiato o reinterpretato elementi che Miu Miu aveva introdotto. La rivoluzione che ha proiettato il brand figlio di Miuccia Prada in cima a ogni classifica dell’industria, fino a farlo divenire un leader dei trend di mezzo mondo, è atteso come una specie di apparizione divina. Se tutto va bene, e il nostro ottimismo in tal senso è inscalfibile, lo show ci rivelerà la direzione che l’estetica dell’industria tutta prenderà da qui a un anno. Il futuro della moda è incerto, ma Miu Miu indicherà a tutti la via. 

5. I grandi assenti della stagione

Alcuni grandi assenti si faranno sentire durante questa edizione. Y/Project, dopo l'annuncio dell'uscita del direttore creativo Glenn Martens, ha cancellato il suo show, inizialmente previsto per il 29 settembre, segnando un momento di transizione per il brand dopo la scomparsa del cofondatore Gilles Elalouf. Anche Ludovic de Saint Sernin, che era atteso per un ritorno in passerella lo stesso giorno, ha deciso di non partecipare, così come Benjamin Benmoyal, che ha cancellato il suo show del 25 settembre. Gauchere presenterà una collezione in formato presentazione il 26 settembre, rinunciando alla tradizionale sfilata. Altri assenti di rilievo sono Victoria/Tomas, che hanno scelto di sospendere le attività per concentrarsi su progetti di collaborazione, e Givenchy, che però tornerà col botto la prossima stagione con la guida di Sarah Burton.