I proprietari di Chanel hanno investito in The Row

È giunta ieri sera una notizia inattesa: The Row, il brand di culto fondato da Mary-Kate e Ashley Olsen, ha come nuovi investitori i proprietari di Chanel e l’ereditiera di L’Oreal, la donna più ricca d’Europa, ed è oggi valutato a circa un miliardo di dollari. La famiglia Wertheimer, proprietaria di Chanel, e Françoise Bettencourt Meyers, erede di L’Oréal, hanno acquisito una partecipazione di minoranza nel brand attraverso i rispettivi veicoli fondi di investimento: Mousse Partners, l'ufficio familiare dei Wertheimer, e Tethys Invest, il veicolo d'investimento della famiglia Bettencourt Meyers. Secondo Bloomberg, anche Imaginary Ventures, co-fondata dall'imprenditrice della moda Natalie Massenet, era tra gli investitori.Nonostante questi nuovi azionisti, le gemelle Olsen manterranno la maggioranza della proprietà della loro maison, che però adesso potrà approfittare di disponibilità economiche ancora maggiori oltre che degli inevitabili appoggi che un mega-network come quello che, insieme, i Wertheimer e i Bettencourt Meyers possono fornire. I rappresentanti di tutte le parti coinvolte, tra cui Mousse, Tethys, The Row e Imaginary Ventures, hanno rifiutato di commentare i dettagli specifici dell'accordo, ma già alcuni sospettano che un’estensione di The Row in campo beauty o nel make-up potrebbe verificarsi prestissimo.

Ma la cosa più importante è che la presenza di così illustri azionisti sancisce definitivamente (non che ce ne fosse bisogno) la credibilità di The Row e delle gemelle Olsen, che da oggi possono definirsi completamente libere dall’aura di “celebrity brand” che nei primi anni circondava la loro azienda. Fondato nel 2006, The Row ha compiuto un lungo percorso per ottenere un simile riconoscimento oltre che un’opportunità di espansione tale: se, come si diceva, ha dovuto prima liberarsi dell’etichetta di celebrity brand, la popolarità delle creazioni delle Olsen è andata via via crescendo in quello strato di celebrità e clienti ultra-ricchi abituati fino ad allora ai servizi di brand come Hermès, Chanel o Brunello Cucinelli. Dopo anni passati a costruirsi una fama più grazie al passaparola e alle entusiastiche recensioni delle fashionistas americane, The Row ha trovato un nuovo slancio dopo la pandemia e soprattutto dopo che è entrato tra gli appuntamenti regolari della Paris Fashion Week, dove è diventato celebre tanto per le proprie presentazioni iper-discrete e iper-aristocratiche (così amate che tra insider si discute persino del semplice ma raffinatissimo catering che viene offerto agli ospiti) quanto per le estatiche recensioni che riceve. Quest’anno, la decisione di proibire di fare foto e video allo show ha reso lo show stesso ancora più chiacchierato. Nel frattempo, prodotti-chiave come l’ormai celebre borsa Margaux, il cui prezzo può raggiungere i 7.000 dollari, sono considerati in diretta competizione con quelli di brand storici come Hermès, Prada o Chanel stessa – brand, quest’ultimo, che possiamo ormai definire come un “cugino alla lontana” di The Row, considerata la partecipazione della famiglia Wertheimer.

Negli ultimi anni, la famiglia Wertheimer, nota principalmente per il suo controllo su Chanel, ha ampliato la sua influenza nei mercati del lusso attraverso Mousse Partners, un po’ come gli Arnault fanno con L Catterton o i Pinault con Group Artemis. In particolare, Mousse ha investito in una serie di settori al di là della moda, dalla società biotecnologica Evolved by Nature all'azienda di pubblicità digitale Brandtech Group. La famiglia ha anche avuto un ruolo importante nel rendere privata la prestigiosa banca d'investimento Rothschild & Co. I fratelli Alain e Gérard Wertheimer, che co-posseggono Chanel, hanno ciascuno un patrimonio stimato attorno ai 43 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index. Françoise Bettencourt Meyers, invece, è la donna più ricca d'Europa ed erede della fortuna L’Oréal oltre che proprietaria del gigante per il 34,37%,  e ha investito in vari settori, tra cui il brand francese Sézane e Ceva Santé, un'azienda farmaceutica specializzata in prodotti veterinari. Il suo patrimonio netto è attualmente stimato attorno agli 84 miliardi di dollari. Ma l’investimento fatto con The Row suona inevitabilmente più importante dato che ora il brand ha il supporto economico per esplorare nuovi progetti e linee di prodotti, ampliando la sua offerta e rafforzando la sua presenza a livello globale.