5 cose da aspettarsi dalla Milan Fashion Week Women's SS25

Nel pieno dell’estate, è impossibile non provare ad anticipare, almeno col pensiero, tutto quello che vedremo il prossimo fashion month. E se questa stagione pare forse più interlocutoria, essendo una buona parte di grandi debutti programmata per gennaio, nemmeno all’edizione di settembre della Milan Fashion Week mancheranno momenti interessanti. È la prima Milan Fashion Week a godere di un giorno in più, cosa che dovrebbe rendere più sostenibile il calendario, ma anche una stagione in cui vedremo svolgersi e consolidarsi un buon numero di direzioni creative in un momento non semplicissimo per il mercato del lusso. È anche una fashion week in cui l’assenza dello show di chiusura di Armani, che lo sposterà per questa stagione a New York con un one-off stagionale, ha riscritto il calendario delle presentazioni in maniera insolita per l’altrimenti abitudinaria Milano. L’attesa rimane comunque alta e la curiosità alle stelle per la prossima tornata di sfilate – e il programma di Milano non è affatto privo di novità.

Ecco le 5 cose da aspettarsi dalla Milan Fashion Week Women’s SS25. 

1. Il Ritorno di Andreadamo

Andreadamo è sicuramente uno di quei brand indipendenti che più ha arricchito il calendario milanese con presentazioni e con design dal gusto internazionale, che non hanno mancato di sedurre un gran numero di celebrità di mezzo mondo nel corso degli anni. E dopo un anno di distanza dalle passerelle, interrotto da una presentazione via lookbook digitale l’anno scorso (una delle cui immagini ha circolato non poco lo scorso febbraio) il suo ritorno con un evento in real life il prossimo 22 settembre porterà una ventata di eccitazione in un calendario che, ancora dominato dai grandi nomi istituzionali, sta ritrovando a ogni stagione un senso di novità.

2. La Sfilata di The Attico

Dopo uno show tra i più originali dell’anno scorso, svoltosi in strada tra due file di sedili composte da divani vintage e poltrone d’epoca e di design, The Attico farà il suo atteso ritorno alla Milan Fashion Week. Il brand, fondato da Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini, non solo è molto presente sul territorio e connesso al pubblico grazie alle sue collaborazioni hyper-local (la più recente a Napoli) ma si è distinto in questi anni sia per la ponderatezza della sua strategia, che ne ha mantenuto la percezione fresca, e sia per la sua capacità di dialogare in modo assai più fluido e aperto con la realtà che lo circonda – un fattore che oggi è sicuramente più raro in un mondo di lusso istituzionale e spesso un po’ impersonale. La sfilata è prevista per il 21 settembre e la curiosità di conoscere come e dove sarà presentata è già altissima.

3. Il rilancio di Fiorucci

Fiorucci, il brand iconico degli anni '70, presenterà il suo primo show in assoluto durante questa edizione della Milan Fashion Week. Conosciuto per il suo spirito libero e il design giocoso, Fiorucci promette di portare una ventata di freschezza e nostalgia sulla passerella. Il brand è uno dei più iconici della scena italiana e internazionale, il suo ritorno sta suscitando forse più curiosità che attesa dato che tutti si domandano che aspetto avrà il comeback di un brand di cui ci ricordiamo tutti il logo e il vibe generale ma che in effetti è stato meno presente di altri nell’ecosistema di brand grandi e piccoli che è fiorito in questi anni. È chiaro, il brand non se n’è mai andato – questo però non significa che non possa ritornare. Dopo tutto, la moda italiana non può lasciare indietro una delle sue più grandi icone.

4. Fendi e Marni in Apertura

La settimana della moda si aprirà in grande stile con le sfilate di Fendi e Marni. Fendi darà il via agli eventi il 17 settembre, seguito da Marni lo stesso giorno. La novità qui è più per gli insider che per il pubblico generale, essendo che entrambi i brand, pur essendo stelle di prima grandezza nel firmamento della Milan Fashion Week, raramente hanno avuto posizioni di tale primato. E se Fendi in passato ha occupato simili posizioni di rilievo in calendario, è lo show di Marni che molti attendono. Il brand diretto da Francesco Risso arriva giusto ora da una serie di show internazionali tenutisi a New York, Tokyo e Parigi che hanno dimostrato a tutti che può ampiamente sorreggere il peso del protagonismo – e che protagonismo. 

5. I Grandi Assenti: Armani, Tom Ford, Blumarine

Nonostante il calendario ricco di eventi, ci saranno alcune assenze notevoli. Tom Ford e Blumarine non parteciperanno alla Milan Fashion Week Women’s SS25 per questioni tecniche: il primo brand è nel mezzo di un reshuffle e annuncerà un nuovo direttore creativo a breve, si spera; il secondo invece lo ha annunciato, ed è David Koma, ma le tempistiche impongono che il suo debutto avvenga la prossima stagione. Quanto ad Armani ha optato per un formato diverso quest'anno, che lo porterà a New York in ottobre con uno show che si annuncia spettacolare e che si svolgerà durante l’opening di un nuovo mega-edificio a Manhattan che porta il nome del leggendario designer.