L'estate di Gucci secondo Sabato De Sarno
Esplorare la libertà e gli incontri nella sfilata SS25 di Gucci
18 Giugno 2024
La sfilata SS25 di Gucci tenutasi ieri presso la Triennale di Milano è stata una celebrazione di incontri e libertà, che ha intrecciato le influenze dalla città e dalla spiaggia in un tessuto di vibrante eleganza. Sotto la guida di Sabato De Sarno, la collezione ha segnato un passo deciso avanti per la maison, mescolando la sofisticazione urbana con la naturalezza degli scenari costieri. Lo show si è aperto con una serie di capi sartoriali dal taglio pulito, strutturati ma morbidi e leggeri, la cui freschezza era sottolineata dai cortissimi short onnipresenti praticamente in tutta la collezione. Sul lato sartoriale, giacche monopetto con linee alte e maniche pressate hanno mostrato l'impeccabile artigianalità di Gucci. A completare il quadro, c’erano anche modelli doppiopetto in popeline leggero che hanno offerto un'alternativa fresca e destrutturata per quel tipo di eleganza minimalistica che De Sarno coltiva.
L'utilità e la praticità sono stati temi chiave in tutta la collezione. Giacche con zip e cappotti in pelle con aperture esagerate e texture uniche hanno aggiunto un tocco contemporaneo. Ogni capo sembrava progettato non solo per lo stile ma anche per la funzionalità, echeggiando lo stile di vita dinamico degli esploratori urbani e degli appassionati della spiaggia. Le influenze surfistiche, opportunamente sublimate e quasi astratte, hanno permeato gran parte della collezione, evidenti nei dettagli intricati delle camicie a stampata. Queste camicie presentavano frange ricamate con perline e fiori applicati, adornate da stampe di surfisti, delfini, fiori di ibisco e foglie di banana – ma la loro struttura rimaneva ispirata al mondo dell’utilitywear. Questa fusione di utilità ed estetica surf ha creato una tela vivida che parlava dello spirito di avventura e relax. Anche il ricamo ha giocato un ruolo significativo, aggiungendo un tocco di arte alla collezione. Le polo a maniche lunghe sono state lavorate a mano con intarsio di paillettes, mentre le giacche dai colori sorbetto brillavano con frange di perline che si muovevano come onde, omaggiando sia l'artigianato che la narrativa del designer.
Calzature e accessori hanno continuato la narrazione di innovazione e stile. Stivaletti a punta e sneaker Gucci Cub3d con il motivo G intrecciato hanno proseguito la ricerca di Gucci sul doppio binario di tradizione e innovazione. Le borse, ispirate ai bagagli d’archivio di Gucci, presentavano elementi staccabili e morbide texture in pelle imbottita, con un’enfasi sulla funzionalità contemporanea. Il resto degli accessori ha invece svolto un ruolo centrale nel sottolineare la continuità dei codici del brand: le cinture con chiusura a doppio gancio riprendevano il leggendario Horsebit, mentre braccialetti e collane segmentate in link simili al bambù hanno aggiunto un tocco di eleganza naturale. Occhiali da sole, con montature robuste e cinghie Gucci vivacemente colorate, completavano il look fornendo un tocco di carattere. Nel complesso, la collezione SS25 di Gucci, la seconda maschile creata sotto la direzione creativa di Sabato De Sarno, è stata una testimonianza dell'evoluzione e della visione del marchio. Una filosofia di design che celebra l’idea degli incontri, che fossero tra città e spiaggia, precisione e colore, o tradizione e innovazione, catturando l'essenza della libertà e dell'inclusività nella moda.