Karl Kani e SNIPES svelano una nuova silhouette della loro linea footwear
Tenere in vita lo spirito anni '90 con le Prime Runner
22 Maggio 2024
SNIPES e il leggendario marchio di streetwear Karl Kani hanno appena presentato una nuova collaborazione che celebra lo stile anni '90 con le sneaker Prime Runner. Prendendo ispirazione dalla scena rap americana che stava prendendo forma a partire dalla metà degli anni '80, la carriera del designer costaricano ha preso il largo con il lancio del suo brand a Brooklyn, New York, quando aveva appena 16 anni. È stato lui uno dei pionieri delle silhouette baggy che andavano per la maggiore per le strade della Grande Mela, sempre lui uno dei creativi con cui hanno collaborato star acclamate come Tupac (che nel 1994 ha partecipato ad una campagna per il brand di Kani senza chiedere nulla in cambio), Biggie, Nas, Dr. Dre e il Wu-Tang Clan. Dal look oversize allo stile colorato e sportivo tipico dell'epoca, i design di Karl Kani continuano a ispirare le nuove generazioni, simbolo del contributo del brand ad un momento storico in cui il legame tra hip hop e moda è diventato indissolubile.
Karl Kani e SNIPES collaborano insieme da diversi anni, una collaborazione che tiene in vita l'estetica anni '90 e che contribuisce a celebrare l'enorme impatto che la visione creativa del brand ha avuto nella storia della moda e del rap. L'ultima silhouette rende omaggio alle sneaker anni '90 che Kani amava indossare assieme ai talenti che ammiravano il suo lavoro. Dalla silhouette bombata alle stringhe spesse, le Prime Runner sono una testimonianza di come l'estetica skate sia tuttora insormontabile, ormai un classico dello streetstyle. Assieme agli occhiali da sole della linea Karl Kani, un altro caposaldo dello stile anni '90 capitanato dal brand, le Prime Runner sono disponibili online e in tutti gli store SNIPES. La storia del brand di Kani parla di sfide personali e di obiettivi raggiunti: lo stesso nome prende ispirazione da "Can I?", una frase che ha segnato profondamente il designer, che spesso si chiedeva «Posso farcela?».