Il futuro della maglieria nell'ultima edizione del Loro Piana Design Award
E come i vincitori sono riusciti a creare "un'armatura in cashmere"
13 Maggio 2024
La fashion industry esercita da sempre un proverbiale fascino sugli studenti che ogni anno scelgono un istituto di moda con la speranza di realizzarsi nel settore. Non sempre tuttavia il sogno risulta di facile realizzazione: tra la concorrenza intensa, la crescita dell'inflazione e le tensioni geopolitiche a turbare l'economia globale, trovare il proprio percorso nell'industria della moda non è sempre semplice. Ma è qui che intervengono i premi come il Loro Piana Design Award, un'iniziativa lanciata dalla Maison per la prima volta nel 2016 nonché un concorso internazionale volto a concedere la possibilità ai designer di domani di esprimere al meglio la propria creatività attraverso i filati iconici di Loro Piana. L'obiettivo è quello di salvaguardare e valorizzare il savoir-faire, trasmettendo alle nuove generazioni la passione per i mestieri d’eccellenza. Un traguardo raggiunto con estremo successo nel caso degli studenti vincitori Pierre Sauvageot e Björn Backes dell'École Duperré, una delle otto scuole invitate a dare la propria interpretazione dell'iconico filato Loro Piana.
Tema del 2024, anno del centenario della Maison, era “Fast Forward Heritage”, una conversazione tra passato, presente e futuro. Il compito era quello di creare una nuova icona di maglieria, progettata secondo gli standard di Loro Piana con una sensorialità unica e un’attenzione alla funzionalità. A comporre la giuria di esperti che ha decretato i vincitori alcuni rappresentanti del marchio, tra cui l'Amministratore Delegato Damien Bertrand in qualità di Presidente, e personalità di spicco quali Sara Sozzani Maino, Direttore Creativo di Fondazione Sozzani ed International New Talent and Brands Ambassador; Alexander Fury, Fashion Features Director di AnOther Magazine e Men's Critic del Financial Times; Gilles Denis, Direttore di Le Point; Anders Christian Madsen, critico di moda e consulente creativo; Beka Gvishiani, fondatore di StyleNotCom; Pauline Dujancourt, fondatrice e direttrice creativa del marchio omonimo; infine, Anna Dello Russo, consulente creativa, fashion stylist ed ex redattrice di Vogue Giappone.
Il progetto vincitore trae ispirazione dalla nobile stirpe degli antichi cavalieri: "Volevamo creare un'armatura in cashmere ispirandoci alle texture dello sportswear" hanno commentato i designer durate la premiazione in Palazzo Gallarati Scotti a Milano. Unendo e mescolando la morbidezza delle fibre con la forza del ferro, è stato creato un pezzo iconico che rende omaggio al passato e allo stesso tempo si spinge oltre i confini dell'innovazione. “Cavalieri” rappresenta la sintesi tra tradizione e modernità e vuole ricordare il 100° anniversario di Loro Piana infondendo al cashmere una nuova vitalità e uno spirito dinamico. Gli studenti premiati hanno ricevuto il prestigioso trofeo Loro Piana Knit Design Award 2024, fatto a mano in argento, una borsa di studio e un contratto di lavoro in azienda. Inoltre, potranno completare il loro progetto di design negli storici laboratori di maglieria della Maison in Piemonte, lavorando a fianco di artigiani che condivideranno esperienza e savoir-faire. Il prodotto finito sarà poi esposto a Pitti Filati a Firenze dal 25 al 27 giugno.
Tutti gli studenti delle otto scuole partecipanti hanno dato un'interpretazione estremamente personale del tema: da un lato le studentesse dell'Accademia Costume e Moda hanno unito lana e lino con l'obiettivo di "superare i limiti e le texture dei filati tradizionali sperimentando con il punto cavallo all'uncinetto e le stampe in lamina". Nel caso de L'Institut français de la mode, il progetto esplorava invece il legame tra moda e natura, in una ricerca che potremmo definire quasi spirituale: "molti dei nostri design assumono forme circolari, realizzarli per noi è una sorta di meditazione". I filati del marchio sono stati declinati attraverso tinture naturali, forme di elaborati acchiappa sogni e corredi letto. Idee creative che hanno saputo esplorare il secolare patrimonio di Loro Piana, unendo artigianalità, competenze tecniche e materiali eccezionali per produrre un’icona di maglieria del futuro. Ogni pezzo creato dagli studenti partecipanti è stato, infatti, realizzato con gli straordinari filati Loro Piana - Cashmere 2/27, Coarsehair, Supercashmere, Royal, Wish®, Clan®, Sopravisso ed Equilibrio - che combinano magistralmente innovazione tecnologica, funzionalità e texture dalla qualità senza pari.