I talenti emergenti della Copenhagen Fashion Week
La nuova guardia venuta dal Nord
07 Maggio 2024
La Copenhagen Fashion Week ha ancora una volta preparato il terreno per l'innovazione e la creatività con l'annuncio dei destinatari SS25 di CPHFW NEWTALENT. Questa iniziativa, pietra angolare dell'evento, sottolinea l'impegno degli organizzatori nel promuovere le nuove voci della regione nordica. Per la prossima stagione SS25, diversi brand si uniranno al programma: Berner Kühl farà il suo debutto, mentre Stamm e Alectra Rothschild / MASCULINA torneranno per la seconda volta mentre Rolf Ekroth concluderà il suo percorso con la terza presentazione nel contesto del programma. In riconoscimento della loro eccezionale visione creativa, Bonnetje, Sól Hansdóttir e Stem sono stati premiati con il titolo ambito di One To Watch per SS25 e da ora avranno l'opportunità di mostrare le loro collezioni attraverso presentazioni sul programma ufficiale della fashion week locale, consolidando ulteriormente la loro presenza sulla scena della moda globale. Altri marchi presenti nello showroom dedicato a CPHFW NEWTALENT saranno Frederik Taus rappresentato da ALPHA e Latimmier rappresentato da Fashion In Helsinki. Inoltre, figure di spicco come Bruce Pask, Denise Christensen e Ida Petersson forniranno mentoring, orientamento ed esperienza ai brand selezionati.
Il sostegno a CPHFW NEWTALENT va oltre il tutoraggio, con partnership vitali che svolgono un ruolo cruciale nel promuovere l'industria creativa nordica. Leader del settore come GANNI, Birger Christensen Collective, ESPRIT e Fashion in Helsinki hanno promesso sostegno finanziario e opportunità di tutoraggio, sottolineando l'impegno collettivo nel nutrire e sostenere il talento emergente. E proprio a questo proposito, prima dell’inizio della nuova stagione, sarà bene familiarizzarsi con alcuni dei brand emergenti che vanno formando, stagione dopo stagione, la "nuova guardia" di designer nordici di cui sentiremo certo parlare nei prossimi anni.
1. Alectra Rothschild / MASCULINA
Alectra Rothschild / MASCULINA è un brand che condivide in parte il nome con la sua founder che l’ha costruito unendo una forte base artigianale, un focus sulla femminilità e un’idea innovativa di glamour. Il brand si distingue soprattutto per la sua tecnica di zero waste, sviluppata grazie alla formazione ricevuta da figure illustri come Iris van Herpen e Anne Sofie Madsen e all'esperienza lavorativa della founder da Mugler. La maggior parte dei capi è realizzata utilizzando materiali upcycled provenienti da abiti o tessuti preesistenti, mentre il resto è costituito da tessuti deadstock. Rothscild ha posseduto una formazione da sarta prima di iniziare a studiare moda presso il Beckmans College of Design e il Central Saint Martins approfondendo la questione della moda sostenibile alla Royal Danish Academy. Negli anni, il brand è arrivato sulle pagine di i-D e Dazed vestendo anche star come Michéle Lamy, Arca e Yves Tumor.
2. Stamm
STAMM, che sta per 'Scandinavian Globetrotting', è un giovane brand che lavora con influenze diverse ed elementi contrastanti. Fondato dalla designer danese Elisabet Stamm nel 2022, il brand vuole bilanciare il classico heritage scandinavo con le memorie che la designer ha della propria famiglia di globetrotter, che la porta a esplorare l'opposizione tra forza e sensibilità, luce e oscurità, opulenza e quotidianità3. Questa dualità si riflette nei design stessi, che presentano forme dimensionali e organiche, e che nascono come capi genderless aprendosi a tutte le possibilità dello styling. Il debutto di STAMM durante la Copenhagen Fashion Week, dove ha conquistato il ZSA Zalando Sustainability Award, ha segnato l’impegno del brand verso la sostenibilità. Descritte dalla fondatrice come 'truck poetry', le creazioni di STAMM incarnano strati di significato e complessità, provando a muoversi oltre la mera estetica per trasmettere narrazioni più profonde e messaggi sociali.
3. Rolf Ekroth
Rolf Ekroth è un altro brand sostenibile che crea abbigliamento gender neutral progettato per adattarsi a vari tipi di corpo, promuovendo l'inclusività e riducendo gli sprechi. Il designer finlandese-svedese ha una delle storie più insolite nel mondo della moda. Mentre molti dei suoi amici hanno optato per studiare economia dopo il liceo, Ekroth ha deciso di distinguersi studiando lavoro sociale. Dopo alcuni anni, Ekroth si è reso conto che quel campo non faceva per lui. Si è quindi dedicato alle vendite e nel 2004, quando il poker online ha fatto il suo ingresso in Finlandia, è diventato la sua ossessione. Dopo aver lottato con il poker per alcuni anni, ha capito che la sua natura emotiva non si adattava bene al gioco e ha trovato il modo di smettere. Dopo qualche mese di pausa, si è ritrovato nuovamente in balia degli eventi quando, all'improvviso, un amico che aveva notato l'interesse di Ekroth per i vestiti, gli ha suggerito di provare con la moda. Ed è quello che ha fatto. Dopo essersi laureato all'Università Aalto di Helsinki nel 2015, Ekroth ha realizzato diversi progetti collaborativi, è stato finalista al Festival di Hyères e ha vinto il concorso Designers' Nest. Ha riavviato il suo marchio omonimo in modo indipendente nel 2020 durante la pandemia conoscendo un successo sempre crescente.
4. Berner Kühl
Berner Kühl ha fondato il brand omonimo a Copenaghen nel 2019 con un'attenzione particolare alla sostanza dei capi. Il brand nasce con l'intento di educare la prossima generazione di consumatori sulla qualità del prodotto creando una community di persone che condividono la stessa visione e che apprezzano l'artigianalità. Per il designer la ricerca di un prodotto di qualità è un processo continuo, a cui si sposa la ricerca di un ritmo più lento nella produzione dei propri prodotti che sono sostenibili dai materiali agli imballaggi. Utilità, natura e serenità sono il nucleo della filosofia di desing di Kühl che le applica a una concezione del guardaroba orientata al prodotto ma nel contesto di un brand che intende sia la propria produzione che il calendario della moda stesso in maniera del tutto innovativa.