L'arte di innovare sempre: intervista a Dongjoon Lim
Un viaggio dal techwear di Post Archive Fashion alla collaborazione con On
10 Maggio 2024
L'ultrarunning, il termine che indica tutte le attività di corsa su strade sterrate o non battute che superano la lunghezza della maratona (42 chilometri e 195 metri) è sempre più un trend, e questo ci spiega come Post Archive Faction - uno dei brand sudcoreani più all'avanguardia nell'intero fashion system - abbia scelto di collaborare con On - azienda fiore all'occhiello di un settore che ha ancora un notevole potenziale inespresso. Lo dimostrano le maratone su cui i più importanti player del mercato stanno puntando con astuzia negli ultimi mesi per coltivare la propria community, così come la sinergia stessa tra Post Archive Fashion e On, brand fondato da Dongjoon Lim e Sookyo Jeong. Abbiamo avuto l'opportunità di scambiare qualche parola con Lim, non solo per approfondire l'attesissima partnership con On, ma anche per esplorare i futuri piani di un brand che fa dell'innovazione il suo pane quotidiano.
Come è nata la collaborazione con On e cosa significa per te collaborare con un marchio considerato un'eccellenza nella running industry?
«Abbiamo avuto una sintonia totale sin dal primo istante. Di fatti, la collezione con On nasce dalla nostra comune ammirazione per l'innovazione e il design. On è un marchio conosciuto per spingersi ben oltre i confini della performance e della funzionalità, era perciò il partner ideale per tentare di unire un tipo di "atletica ad alte prestazioni" e il design unico che, dal giorno uno, contraddistingue il lavoro di Post Archive Faction. Collaborare con un'eccellenza della running industry è un grande onore. In primis ci dà l'opportunità di sfruttare l'esperienza e la reputazione di On per raggiungere un pubblico più ampio, e in secondo luogo di avere un impatto significativo nel mondo dell'atletica e dello sport in generale, creando una sinergia sempre maggiore tra sport e moda».
Le maratone e l'intero panorama dei brand running sta guadagnando sempre più popolarità: come spiegheresti questo fenomeno?
«È ovviamente un fenomeno che testimonia un cambiamento culturale orientato alla ricerca per la salute e il benessere. Inoltre, la maggior parte dei brand running ha capito l'importanza di "fare community" attraverso eventi di questo genere. Questo fenomeno può essere attribuito a vari fattori, tra cui una maggiore consapevolezza dei benefici per la salute, l'influenza dei social media e la diffusione dell'athleisure. Di conseguenza, i marchi di corsa stanno cavalcando l'onda offrendo prodotti innovativi ma soprattutto esperienze coinvolgenti per la community. La notorietà di questi brand è esplosa durante il Covid-19, ma ora ha raggiunto un livello d'attenzione ben superiore».
Dal punto di vista dello sviluppo del prodotto, com'è stato per te lavorare con un marchio di corsa come On?
«Lavorare con On è stata un'esperienza arricchente che ci ha permesso di unire il nostro approccio al design e la loro esperienza in un settore in netta contrapposizione con il nostro. Quando si fanno collaborazioni di questo tipo è sempre molto interessante creare uno "scambio di competenze": a noi questa collaborazione ha dato molto e ora ci sentiamo decisamente più ispirati, specialmente nel processo di sviluppo del prodotto, così come nell'innovazione dei materiali. È una collaborazione che ci ha insegnato - ancora di più - a spingerci ben oltre i confini prestabiliti della moda e della funzionalità. Non capita così spesso che due marchi si trovino così tanto sulla stessa lunghezza d'onda: noi di Post Archive Faction abbiamo trovato un punto di incontro con On nel momento in cui abbiamo realizzato di avere una missione comune, ovvero creare prodotti che fondono perfettamente prestazioni e stile, permettendo alle persone di perseguire le proprie passioni al massimo del comfort».
Dopo il debutto a Parigi nel 2020 con una presentazione in showroom, fare una sfilata di moda in una delle capitali della moda è un obiettivo futuro per il marchio?
«Non possiamo nascondere che debuttare in una grande capitale della moda è un vero e proprio sogno, ma preferiamo limitarci a dire, per ora, che si tratta solamente di un'aspirazione futura. Sfilare è uno step superiore, ma al contempo non necessario. Ad oggi il nostro focus principale è sulla creazione di esperienze significative e sull'interazione con il nostro pubblico in modi innovativi. Ci sentiamo in dovere di dare la priorità al miglioramento di creatività e autenticità - quando avremo raggiunto i nostri obiettivi cercheremo sicuramente di lanciare le nostre collezioni con un fashion show creato ad hoc. Infatti, un altro motivo per cui procediamo in maniera molto cauta è che non abbiamo la benché minima intenzione di fare una sfilata "tradizionale" - riusciremo a trovare un modo di differenziarci anche sotto questo punto di vista».
Quali sono gli obiettivi futuri di Post Archive Faction?
«Gli obiettivi futuri di Post Archive Faction ruotano intorno ai nostri capisaldi: innovazione, sostenibilità ed espressione creativa. Ciò significa che partiamo da una base solida, che però dobbiamo continuare a migliorare per rimanere costantemente sulla cresta dell'onda, esplorando nuovi settori e nuovi mercati. Siamo determinati a riscrivere le regole del design esplorando nuovi materiali e tecniche all'avanguardia. Lo facciamo per noi, per alzare l'asticella della qualità della ricerca e dell'innovazione nell'industria della moda, ma anche per ispirare le persone attraverso un unico mix di arte e maestria artigianale».