I migliori inviti di questa fashion season

Ogni sfilata porta con sé il giusto quantitativo di hype, e tutto comincia dall’invito, quella lettera che, arrivata pochi giorni prima dell’evento, può alzare le aspettative del pubblico della fashion industry tanto quanto quello degli appassionati che osservano da bordo campo. Non tutti possono partecipare alla Fashion Week, malgrado esista un vero e proprio mercato nero degli accrediti, ma ormai ogni dettaglio è alla portata dei follower, a eccezione dell’ultima presentazione di The Row. Anche questo inverno, la stagione delle sfilate ha portato con sé una lista interminabile di inviti fuori dalle righe, una collezione di oggetti e concetti che riprendono a grandi linee le ispirazioni delle ultime collezioni moda. Se in passato siamo rimasti a bocca aperta di fronte alle trovate di Diesel, che ha utilizzato una collaborazione con Durex per stressare l’importanza della protezione sessuale, di Fendi, che ha reso onore alle proprie radici italiane inviando pacchi di pasta Rummo, o ancora di Jaquemus, che ha mandato delle pagnotte, questa volta ci siamo divertiti con Lacoste e Balenciaga. 

Per accedere alla sfilata di Dries Van Noten, in scena mercoledì, 28 febbraio, alla Paris Fashion Week, gli ospiti dovevano presentare ai pr una busta bianca. All’interno non solo un biglietto con la dicitura formale dello show, bensì una ciocca di capelli attaccata con lo scotch, in riferimento al titolo della presentazione FW24, The woman who dared to cut her own bangs. Mentre Dries Van Noten ha puntato sulla sorpresa, Balenciaga si è buttato a capofitto nel mondo della compravendita online. La maison, che ha sfilato la mattina del 3 marzo, ha allegato degli oggetti acquistati su eBay ad ogni invito. Uno scherzo che in verità non c’entrava nulla con la collezione, ha raccontato dello spirito ironico ritrovato del brand come Gucci, che ha preparato un taccuino rosso Ancora con l’incisione in oro «Follow your heart» sopra le iniziali dell’ospite a testimonianza del sentimentalismo romantico della nuova direzione artistica della maison, e Bottega Veneta, che ha creato invece un bracciale in pelle lavorata color verde foresta con un ciondolo rotondo e inciso in oro e argento. 

Mentre le case di moda più antiche dedicano i propri inviti alle radici senza tempo e indubitabilmente raffinate dei propri atelier, i brand più giovani, o perlomeno quelli che alla Fashion Week partecipano da meno tempo, lasciano spazio alla funzionalità e alla sorpresa. Marine Serre, marchio inglese ed indipendente che questa stagione ha raccontato di una moda per il quotidiano, dalle uscite in pizzeria a quelle al supermercato, ha regalato una tote bag pensata appositamente per le commissioni della vita mondana. Lacoste, invece, brand francese la cui storia è profondamente legata allo sport del tennis e che solo da pochi anni partecipa alla Paris Fashion Week con presentazioni e sfilate, ha annunciato la data dello show spedendo una “fetta” di rete da tennis. Che si voglia o meno, l’invito fa ormai parte dell’esperienza tanto quanto lo show stesso, un’occasione in più per le case di moda di attirare l’attenzione sui social media come in passerella.