Cosa aspettarsi dalla Milan Fashion Week Women’s FW24
Il calendario è pieno, il pubblico enorme, le aspettative alte
19 Febbraio 2024
Mercoledì prenderà il via la Milan Fashion Week Women’s FW24, con una serie di appuntamenti attesissimi che porteranno in città i migliori designer e le celebrities più desiderate oltre che un esercito di editor, fotografi, stylist e fashion insiders da ogni angolo del mondo. Se l’edizione maschile di gennaio era stata certamente più agile, questa serie di appuntamenti (che includono anche un buon numero di show co-ed come quelli di Etro o Bottega Veneta, ad esempio) promette di riempire fino all’orlo di show, eventi, presentazioni e party la programmazione dei prossimi giorni.
Ecco dunque le 5 cose da aspettarsi dalla Milan Fashion Week Women’s FW24.
1. La seconda collezione donna di Sabato De Sarno per Gucci
Dopo i due show “gemelli” di settembre e gennaio, dove le collezioni uomo e donna si rispecchiavano l’una nell’altra creando un dittico esplicativo della visione di De Sarno per Gucci, questo venerdì il nuovo direttore creativo del brand presenterà la sua seconda collezione donna che dovrebbe espandere e strutturare ulteriormente la sua visione del brand. Le aspettative sono abbastanza alte, considerato come più il tempo passa e più la concezione artistica di De Sarno emerge, si delinea maggiormente e incontra il gusto e l’interesse di stampa e pubblico.
2. Il ritorno di Marni a Milano
Dopo un lungo tour mondiale che è passato da New York a Tokyo fino a Parigi, Francesco Risso e Marni tornano a casa con uno show che promette essere as grunge as ever, nei centenari Magazzini Raccordati della Stazione Centrale di Milano e che sarà seguito dal tradizionale after-party che casca proprio all’inizio del weekend. Non si potrebbe chiedere di meglio.
3. I debutti eccellenti
La settimana che si apre sarà anche una settimana di grandi novità. Oltre agli appuntamenti già noti, infatti, questa è la stagione in cui vedremo tre nuovi direttori creativi di altrettanti brand: il più atteso è sicuramente Adrian Appiolaza che dovrebbe aprire una nuova era di Moschino dopo il decennale regno di Jeremy Scott; ci sarà poi Walter Chiapponi che presenterà la sua nuova visione per Blumarine mentre Matteo Tamburini, ora alle redini di Tod’s, darà a sua volta una svolta all’estetica del brand.
4. Presentazioni e assenti illustri
Se quest’anno una delle voci più giovani e interessanti della programmazione milanese, quella di Luca Lin da Act N.1, ha optato per presentare invece che per sfilare, altri nomi molto “milanesi” non si trovano in programmazione: sicuramente il primo di questi è Andreadamo, una delle delizie degli editor milanesi, e poi Cormio e The Attico, due delle voci indipendenti del design milanese più cool di tutte. Non che gli appuntamenti manchino – ma i loro show ci mancheranno sicuramente un po’.
5. Il firmacopie di Juergen Teller
Mezza Milano è andata alla sua mostra in Triennale nelle scorse settimane e, senza alcun dubbio, Juergen è uno dei fotografi di moda e non più universalmente apprezzati e amati dal grande pubblico, oltre che da magazine e designer. Il prossimo sabato, Teller si troverà proprio in Triennale per incontrare il pubblico e firmare le copie del suo ultimo libro. Noi prevediamo che l’afflusso di pubblico sarà a dir poco oceanico – ma per Juergen possiamo fare questo e altro.