Il merch di "Povere Creature!" è bello quanto il film
Soprattutto la riproduzione degli occhiali da sole di Bella Baxter
09 Febbraio 2024
A un certo punto di Povere Creature!, Bella Baxter indossa un paio di occhiali da sole piuttosto bizzarri, proprio come i suoi abiti. Sono tartarugati, squadrati e con delle alette laterali, e a primo impatto sembrano quasi degli occhialini 3D del passato. Al contrario di quanto si possa pensare, quell’accessorio è forse il più realistico tra i costumi del film: gli occhiali, infatti, sono realmente tipici dell’età in cui è ambientata la storia – cioè il periodo vittoriano, a cavallo tra circa il 1840 e il 1900. In breve tempo sono diventati un oggetto molto desiderato tra chi ha amato la pellicola di Yorgos Lanthimos. Non a caso, sono al centro della stessa campagna marketing del film, candidato a 11 Oscar, tra cui miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista (Emma Stone) e migliori costumi. Questi ultimi sono stati curati dalla costumista inglese Holly Waddington, che ha già lavorato in film come The Great o Lady Macbeth, e sono stati selezionati con l’obiettivo di riflettere «la curiosità e l’immaginazione» della protagonista – ha spiegato al magazine Refinery29.
Gli occhiali da sole di Povere Creature!
Bella Baxter è una ragazza suicida che viene risvegliata da uno scienziato, innestandole il cervello del feto di cui era incinta: in questo modo impara a conoscere il mondo con l’ingenuità di una bambina nel corpo di una donna. È una storia di autodeterminazione femminile, e infatti la pellicola è considerata di stampo femminista, dato che “nascere” essendo già adulta permette alla protagonista di non subire le restrizioni imposte alle donne dalla società dell’epoca, e ancora indirettamente presenti. Per questo Bella Baxter ha un rapporto molto aperto con i propri desideri, sessuali e non, ed evita di sottomettersi alla volontà degli uomini che la circondano. La protagonista sviluppa ben presto uno spirito avventuroso, e gli occhiali da sole compaiono proprio in una delle prime scene in cui è libera di esplorare il mondo. Per Bella Baxter, indossare un paio di occhiali da sole era un gesto del tutto nuovo, proprio come lo era per le persone dell’epoca vittoriana. Quelli che poi sono diventati i moderni occhiali da sole, infatti, nell’Ottocento non erano molto comuni, anche se esistevano già da diversi decenni. Inizialmente prevedevano solo lenti colorate, più che altro per proteggere le persone malate e quelle fotosensibili, e diventarono di moda e più simili a quelli che conosciamo oggi solo alla fine del secolo.
Tutto sul merch di Povere Creature!
In epoca vittoriana, gli occhiali da sole venivano realizzati con materiali come l’osso, il corno o il metallo. Quelli usati in Povere Creature! sono in guscio di tartaruga (un materiale di cui oggi è vietato l’uso), presentano delle piccole protezioni laterali per ripararsi maggiormente dal sole, e si possono piegare fino diventare un oggetto tascabile: parlando con GQ, la costumista Waddington li ha definiti «assolutamente unici». La casa cinematografica statunitense che ha sostenuto Povere Creature!, la Searchlight Pictures (che è controllata da Disney), ha collaborato con il brand di lusso newyorkese Selima Optique per riprodurre una collezione di occhiali – in edizione limitata – ispirati a quelli di Bella Baxter. Sono disponibili in nero, bianco o tartarugato (i più simili a quelli del film): si possono acquistare per poco più di 500 euro in due degli store di Selima Optique a New York, così come sull’e-commerce del marchio. Qui, però, non è sold-out solamente la versione bianca, mentre le altre tinte – per cui è attiva una lista d’attesa – dovrebbero tornare disponibili a partire da metà febbraio. Chi acquista gli occhiali riceve in regalo anche una shopper del film. È stata riprodotta anche una in scatola di sardine – sempre in limited edition – ispirate a quelle che mangia Bella e, presso il locale newyorkese Dante, è possibile assaggiare il cocktail “Bella Martini”, realizzato in collaborazione con il marchio Fords Gin. Infine, nello store di Pat McGrath, si possono acquistare gli stessi rossetti e ombretti scelti per truccare la protagonista.