Milano continuerà ad avere gli affitti più cari d’Italia?

Il mercato immobiliare italiano è sempre in movimento, con variazioni e tendenze che riflettono non solo le dinamiche economiche, ma anche i cambiamenti nelle esigenze abitative e nelle preferenze degli acquirenti e degli inquilini. Secondo le analisi condotte da Immobiliare.it Insights, basate su un algoritmo predittivo che dovrebbe avere un trascurabile margine d’errore, Firenze sta infatti per superare Milano come la città con gli affitti più elevati nel paese. L'analisi del mercato immobiliare a Firenze indica una tendenza al rialzo nei prezzi degli affitti, mentre i prezzi delle abitazioni rimangono relativamente stabili. Sempre secondo lo studio, il costo medio degli affitti al metro quadro a Milano si attesta attualmente a circa 24,7 euro. Tuttavia, le previsioni per il 2024 indicano un aumento del 2%, portando il costo medio degli affitti a circa 25 euro al metro quadro entro la fine dell'anno. Il costo medio degli affitti al metro quadro a Firenze è di circa 24,5 euro, e dunque leggermente inferiore, ma le proiezioni per il 2024 prevedono un aumento significativo del 18%, portando il costo medio degli affitti a Firenze a sfiorare i 29 euro al metro quadro entro la fine dell'anno e “battere” Milano come città più cara, almeno per quanto riguarda gli affitti.

Ci sono diverse ragioni dietro questa tendenza. Innanzitutto, la crescente domanda di affitti a Firenze, sia da parte dei residenti che dei turisti, ha contribuito a far salire i prezzi. Inoltre, la scarsità di offerta sul mercato degli affitti ha fatto sì che i proprietari potessero applicare prezzi più elevati. Anche l'interesse degli investitori nel settore degli affitti ha influito sull'aumento dei prezzi. Antonio Intini, Chief Business Officer di Immobilire.it, ha evidenziato un altro fattore in questo aumento che, oltre a Firenze, dovrebbe toccare anche Napoli: «L’ascesa dei tassi dei mutui e la corsa dell'inflazione hanno ridimensionato le intenzioni e la capacità d'acquisto degli italiani, spostando una fetta di domanda verso la locazione, un mercato che quindi potrebbe veder salire i prezzi in risposta a un aumento dell'interesse». In pratica, la stessa difficoltà economica che l’aumento dei tassi d’interesse ha creato per chi vuole comprare casa, ha sospinto un enorme fetta di consumatori verso il mercato degli affitti che ora si è andato gonfiando.

Non di meno, mentre Milano resta in cima per i prezzi delle abitazioni in vendita più alti di 100 euro in media e che si aggirano intorno ai 5500 euro al metro quadro, i più alti d’Italia, Firenze sta emergendo come una destinazione sempre più ambita per gli investimenti immobiliari, sia per quanto riguarda gli acquisti che gli affitti. Per quanto riguarda Milano però, i prezzi delle case nei singoli quartieri conosceranno un aumento generalizzato ma a sperimentare i rincari maggiori, sia per la vendita che per l'affitto, saranno le abitazioni situate nelle zone più periferiche della città (come Melegnano, i cui affitti sono cresciuti con grande rapidità) ovvero quelle che per la loro relativa economicità continueranno ad attrarre domanda. Ad esempio, secondo le previsioni di Immobiliare.it Insights, nella zona di Ponte Lambro-Santa Giulia il prezzo di vendita vedrà una crescita del 7,8% mentre quello di affitto dell'8,6%. Addirittura, per Bisceglie-Baggio-Olmi le previsioni per i costi della locazione parlano di un +11,8%, e per la vendita di un +5%.