Tutta la storia dell'estetica Mob Wife
Dal XVI secolo a oggi, il simbolo di una femminilità potente
05 Febbraio 2024
Nel vortice frenetico delle tendenze di TikTok, dove gli stili nascono e scompaiono altrettanto rapidamente quanto i video che li ritraggono, è emerso un particolare fascino per l'estetica che oggi viene riconosciuta come la Mob Wife. Un modus operandi che consiste nel prendere uno stile già esistente, dargli un nuovo nome e vederlo esplodere in popolarità tra le influencer, tra i brand e i media, mette solo in evidenza l'essenza stessa di questa tendenza. Oltre al nomignolo, vuoto di significato, l'estetica della Mob Wife si distingue per la sua stravaganza e il suo flair. Con il suo unico mix di lusso ostentato, audacia e determinazione, si presenta come un audace controcorrente rispetto alla “clean girl” e alla “quiet luxury”. Più di un semplice stile di abbigliamento, è un'attitudine, una celebrazione a tutto tondo della femminilità potente.
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In occasione del 25esimo anniversario de The Sopranos, l'estetica della Mob Wife raggiunge nuove vette di popolarità, celebrata dalle riviste di moda e alimentata dalla creatività senza limiti degli utenti di TikTok. Questa rinascita è supportata da Francis Ford Coppola stesso, che ha notato la somiglianza tra questo "nuovo" stile e quello di Connie Corleone, un personaggio iconico del classico Il padrino che Coppola descrive come l'equivalente di una «affascinante e deliziosa principessa italiana». Per alcuni, è un omaggio all'età d'oro del cinema criminale degli anni '70 e '80, mentre per altri è una reinterpretazione contemporanea del glamour vecchia scuola newyorkese, con un tocco di audacia e sensualità. Tuttavia, dietro questa facciata di modernità, le radici dell'estetica della Mob Wife si estendono ben oltre i nostri schermi. Infatti, questa estetica stravagante trae le sue origini da un passato lontano, ereditata da secoli di ritratti europei che immortalano la ricchezza e il potere delle donne. Non è semplicemente una moda passeggera, ma piuttosto una fusione affascinante di eredità culturale, glamour hollywoodiano e creatività contemporanea, che continua a catturare e ispirare attraverso le epoche.
La Mob Wife nei ritratti del XVI secolo
Questi dipinti, permeati di dramma, raffigurano figure femminili avvolte in abiti lussuosi, evocando il lusso e il potere caratteristici dell'estetica contemporanea della Mob Wife. Esaminando opere come Lady in a Fur Wrap di Alonso Sánchez Coello, risalente al 1577-1579, l'opulenza della pelliccia che avvolge la donna raffigurata salta immediatamente all'occhio. I dettagli minuziosi del suo abbigliamento, simili a quelli indossati dalle Mob Wife moderne, sottolineano una preferenza per accessori lussuosi e segni tangibili di ricchezza. Lo sguardo ipnotico e la postura sicura delle donne in questi ritratti rafforzano l'immagine di una figura femminile allo stesso tempo affascinante e determinata, ricordando la celebrazione attuale del trend come simbolo di femminilità audace e affermata.
Le Mob Wife più iconiche del cinema
Queste tre figure emblematiche, Connie Corleone in Il padrino, Elvira Hancock in Scarface e Carmela Soprano in I Soprano, hanno ciascuna contribuito in modo unico alla definizione dell'estetica, fondendo forza, sofisticatezza e sensualità in contesti diversi. Interpretata da Talia Shire ne Il padrino nel 1972, Connie Corleone, sorella di Michael Corleone, incarna una figura femminile potente, e il suo stile elegante contribuisce a plasmare l'immagine iconica della donna. I gli abiti e gli accessori sobri così come le acconciature attentamente elaborate sono tutti codici chiave del suo stile, e riflettono una dualità tra forza e vulnerabilità. Michelle Pfeiffer, nota come Elvira Hancock in Scarface nel 1983, simboleggia il glamour e la sensualità decadente. Compagna di Tony Montana, spietato trafficante di droga, Elvira naviga in un mondo di lusso e pericolo, riflesso nel suo stile audace che mescola opulenza e provocazione. Il suo personaggio ha lasciato un'impronta duratura nella pop culture, diventando un'icona della moda grazie ai suoi vestiti sontuosi, alle sue sciarpe e ai suoi gioielli lussuosi. Edie Falco, nel ruolo di Carmela Soprano in I Soprano dal 1999 al 2007, incarna una versione più moderna della Mob Wife. Le sue scelte di abbigliamento oscillano tra tradizione e modernità. I suoi completi impeccabili, i suoi gioielli raffinati e gli accessori riflettono il suo status sociale, pur mantenendo una certa discrezione. Carmela Soprano personifica una visione più sfaccettata della femminilità nel contesto della mafia, mostrando le sfide e le contraddizioni della sua vita.
L'estetica nella pop culture contemporanea
Le ricerche su Google con il termine Mob Wife hanno registrato una notevole crescita del 2.122% negli ultimi tre mesi. Su TikTok, l'hashtag #mobwife ha accumulato un'impressionante 160,9 milioni di visualizzazioni, mentre #mobwifeaesthetic è stato visualizzato 130,6 milioni di volte. Se questa estetica è tornata in maniera così prepotente, il merito è in parte della creator Sarah Jordan Arcuri, che, come "Mob Wife Aesthetic CEO" su TikTok, è riuscita a catturare e ispirare un'ampia audience. Ha contribuito a radunare una comunità fervente intorno all'hashtag #MobWifeAesthetics, superando rapidamente i 50 milioni di visualizzazioni in meno di dieci giorni. Sul suo account, la si vede condividere consigli, "hacks" e ispirazioni su questo tema. Anche le celebrity hanno contribuito a questo entusiasmo. Seguendo le orme della rapper Lil Kim, che negli anni '90 sfoggiava con orgoglio abiti che ricordavano le Mob Wife del cinema con i suoi look audaci, i suoi enormi orecchini e le sue imponenti pellicce, figure come Rihanna, Kali Uchis e Dua Lipa si sono unite alla festa. Anche le it-girl, come Hailey Bieber e Taylor Russell, hanno abbracciato questa estetica.