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Per il marchio danese mfpen, perfezione è discrezione

Un'anomalia autentica

Per il marchio danese mfpen, perfezione è discrezione Un'anomalia autentica

Nel mondo della moda, dove spesso pubblicità e gimmick dei social media definiscono la traiettoria di un brand, il marchio danese mfpen rappresenta una sorprendente anomalia. Il direttore creativo Sigurd Bank ha costruito il brand su una filosofia che è solida proprio perchè così poco convenzionale. A differenza di molti marchi di moda che inseguono i riflettori, il founder preferisce mantenersi «un po' nell'ombra». Nonostante ciò, i design di mfpen hanno già ottenuto riconoscimenti internazionali per la loro estetica discreta, facendo del  brand una pecora nera nell'affollato panorama della moda che, a parte le occasionali collaborazioni e i classici lookbook, fa praticamente zero marketing. Come afferma Bank, l'hype può creare una «falsa sensazione» di bisogno, un sentimento contrario a ciò per cui si lavora così duramente. Ed è per questo che i loro prodotti non mirano ad alimentare trend temporanei; ma mirano a servire uno scopo duraturo.

La sostenibilità è un valore fondamentale per mfpen che è stato incorporato da sempre nelle collezioni costruite con materiali deadstock che rendono i pezzi del brand edizioni limitate. Bank ha inizialmente mantenuto segreta la produzione con stoffe invendute, poiché nei primi anni non aveva ancora ottenuto lo status benefico che possiede oggi. Il direttore creativo preferisce pensare all'utilizzo dei tessuti deadstock come materiali esclusivi che permettono, oltre all'unicità, una produzione ad impatto zero. Silhouette morbide bilanciano l'estetica elegante, mentre l'attenzione ai dettagli coltiva un leggero riferimento al post-punk che produce design altamente indossabili. L'autenticità che emerge dai loro capi rende evidente la loro comprensione interna, un fattore strettamente allineato alla percezione dei consumatori. Intervistare Bank è stata un'interazione significativa, semplice e reale. Confidare nella loro autenticità consente loro di abbracciare un universo che non è perfetto, né è destinato a esserlo. Tutti i lookbook sono realizzati in analogico, e come descrive Bank, l'imprevedibilità e i piccoli errori li portano a raggiungere la perfezione. Questo è stato evidente anche nella loro installazione e film SS21 durante la Copenhagen Fashion Week, dove un allacciamento apparentemente casuale delle camicie ha rappresentato il loro carattere, aggiungendo una sensazione di autenticità che dà vita alle loro creazioni. Qualcosa che speriamo sarà ulteriormente visibile nel loro prossimo show alla Copenhagen Fashion Week FW24.

Mentre mfpen continua a evolversi, rimane fedele ai suoi valori fondamentali abbracciando il cambiamento. La prossima sfilata di moda, un mix di collezioni maschili e femminili, promette di essere un riflesso dell'etica del marchio: abbracciare l'imperfezione, riconoscere i difetti e superare le tradizionali norme di genere nella moda. Questo approccio inusuale non viene seguito solo per il gusto di farlo; si tratta di creare moda che sia reale e che risuoni con i tempi. mfpen è una testimonianza del potere dell'autenticità, della sostenibilità e di una chiara visione nella moda. In un mondo spesso dominato da tendenze effimere e hype fabbricato, l'impegno di mfpen per uno stile senza tempo, per l'onestà e per un coinvolgimento delle persone offre una prospettiva rinfrescante su ciò che la moda potrebbe tornare ad essere.