Prada e Valentino adotteranno una scuola
Insieme a loro anche Santoni e Stone Island
24 Gennaio 2024
La terza edizione del progetto "Adotta una Scuola" promosso dalla Fondazione Altagamma si è arricchita di nuovi e importanti nomi, tra cui spiccano Prada e Valentino ma anche Stone Island e Santoni. L’iniziativa, nata per valorizzare la formazione e la manifattura del Made in Italy d'eccellenza, coinvolge ora 33 imprese e 38 istituti, avendo ottenuto anche il patrocinio della Commissione Europea. Il protocollo d'intesa firmato con il Ministero dell'Istruzione e del Merito sottolinea l'impegno nel promuovere la cooperazione educativa tra scuola e manifattura di alta gamma. L'iniziativa prevede attività che vanno dalla macro-progettazione dell'anno scolastico alla micro-progettazione, con visite aziendali, lezioni in classe, stage e tutorship. Questa collaborazione è formalizzata attraverso convenzioni specifiche che delineano il coinvolgimento delle classi, i referenti, i contenuti e gli impegni delle scuole, delle aziende e degli studenti.
I numeri registrati dalla terza edizione testimoniano l'ampia portata dell’iniziativa Adotta una Scuola evidenziando anche la relativa urgenza con cui la moda, e specialmente quella di lusso, stia andando in cerca di nuovi modelli di assunzioni per il suo personale specializzato nella manifattura – argomento abbastanza scottante e che ha portato diversi brand a verticalizzare il meccanismo di formazione e assunzione istituendo accademie interne. Oltre a Prada e Valentino, altri brand già aderenti alle precedenti edizioni dell’iniziativa come Bottega Veneta, Brioni, Bulgari, Fendi, Ferragamo, Gucci, Loro Piana, Moncler, Poltrona Frau, e Zegna hanno aderito a partnership per più di un istituto, dimostrando presumibilmente come il collegamento diretto tra istituti tecnico-professionali e manifattura sia effettivamente funzionante. Attualmente, 38 scuole in undici regioni italiane sono coinvolte, con l'obiettivo di attivare più di 120 classi e coinvolgere oltre 2.500 studenti nei prossimi tre anni. Il presidente di Altagamma, Matteo Lunelli, ha anche detto a MF Fashion:
«Questa è una sfida strategica per tutto il comparto di alta gamma che può essere una locomotiva per la nostra economia, all’interno di un mercato mondiale cresciuto nel 2023 dell’8/10%. Per cogliere questa opportunità serviranno sempre nuovi talenti del fare di cui si avverte da anni la scarsità».