TikTok ha scoperto lo stile di Willem Dafoe
Musa Prada fin dagli anni '90, l'attore continua a conquistare le nuove generazioni
19 Gennaio 2024
Se all’età di 68 anni riesci a conquistare il titolo di Drip King sui social, un motivo ci sarà. Con il ritorno sul grande schermo di Willem Dafoe in Povere Creature!, il nuovo progetto del regista Yargos Lanthimos con protagonista Emma Stone, Dafoe è tornato a far parlare di sé e del suo stile grazie a shooting editoriali e apparizioni sui red carpet di Hollywood, come anche durante l’inaugurazione della sua stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Un flair composto, ma una personalità che non ha paura di mettersi in discussione, con giochi di silhouette e di colore che esplorano anche la sfera più femminile della moda, l’armadio di Dafoe sembra essere diventato il nuovo argomento preferito della Gen Z, che su X e TikTok si diverte a condividere i migliori look della star. Da ambassador di lunga data di Prada, il suo spirito d'iniziativa nel campo della moda continua a raccogliere l’approvazione del pubblico della fashion industry, coltivando un seguito sempre maggiore.
Il rapporto tra Willem Dafoe e la moda nutre radici profonde, oltre le solite collaborazioni con stylist e curatori d’immagine in occasione dei vari award show. L’attore ha sottolineato più volte il suo interesse per il mondo della moda, avendo raccontato che porsi di fronte ad un obiettivo per lo shooting di una rivista comporta calarsi in una parte, perciò gli abiti diventano uno strumento d’appoggio tanto quanto i costumi di scena del cinema. «Si gioca, a volte si prendono abiti che non si indosserebbero normalmente nella propria vita, li si indossa e si cerca di farli vivere», ha dichiarato in un’intervista con A.V. Club. Effettivamente, i progetti più noti dell’attore condividono un senso estetico sensazionale, marcato da uno studio del colore e del costume senza pari, da Povere Creature! a Grand Budapest Hotel, passando per Van Gogh, anche il verde smeraldo del Green Goblin di Dafoe ha un certo fascino. Complici le collaborazioni con registi dall’immaginario fantastico, come Wes Anderson e David Lynch, non si può certo dire che la filmografia di Dafoe abbia uno stile nella norma.
La predisposizione di Dafoe a rivestire ruoli che hanno costumi straordinari è riflessa nella vita reale, in maniera particolare grazie alla collaborazione di lunga data con Prada. La star si è avvicinata all’universo del brand durante gli anni ’90, proprio poco dopo essere stato nominato come peggior attore non protagonista ai Golden Raspberry Awards, con un’apparizione speciale nella campagna SS95, e da allora non ha mai smesso di contribuire alla narrativa della divisione uomo Prada. Gli appassionati di moda non perdono mai l’occasione di condividere le immagini di Dafoe, Adrien Brody e Gary Oldman nei panni di modelli per la FW12, ed hanno esultato nuovamente quando, per la FW22, il concept è stato riproposto con Kyle McLachlan e Jeff Goldblum. Malgrado entrambi i cast riuniscano nomi colossali del cult cinema, Dafoe continua ad essere il preferito dai fan del brand, ed il motivo è semplice: è un artista, prima che una celebrity, e così anche i progetti di moda che ha abbracciato negli anni evocano quel senso di autenticità tutt'ora mancante nel guardaroba degli it-boy 2024. Nel vortice rigurgita-trend di internet, Dafoe riesce a lasciare tutti a bocca aperta anche in giacca e cravatta.