5 cose da sapere sulla nuova serie sulla vita di Balenciaga

Esce oggi su Disney+ il primo dei sei episodi della miniserie spagnola Cristobal Balenciaga, che racconta della vita privata e della carriera del grande maestro dell’Haute Couture parigina, interpretato dal veterano del cinema spagnolo Alberto San Juan. La serie è molto attesa nella bolla della moda, se non altro perché fino a oggi (e con l’eccezione di Halston e del nostrano Made in Italy) le serie sulla storia della moda sono state largamente assenti dai teleschermi – e l’ultima opera di Lourdes Iglesias, diretta da Aitor Arregi, Jon Garaño e Jose Mari Goenaga, promette di rompere questa tradizione e portarci in una narrazione storica assai ben ricercata (e su questo punto torneremo a breve) che dovrebbe far luce, per quanto possibile, sulla vita di un uomo enigmatico e schivo di cui ancora oggi sappiamo assai poco. Al momento, le prime recensioni dei critici che hanno visto i primi episodi in anticipo paiono brillanti: la serie non si concentra sul drama ma è una vera ricostruzione della vita del designer, riprodotta in grande dettaglio e con una ricerca assai approfondita.

Ecco dunque 5 cose da sapere sulla nuova serie Cristobal Balenciaga.

1. È il primo di diversi show sul mondo della moda nel 2024

Con questo show sta per iniziare un momento particolare nella programmazione seriale dell’anno, che vedrà una trafila di storie della moda apparire sugli schermi di diversi servizi streaming. Se già a settembre era uscito su BBC uno straordinario documentario su Coco Chanel di nome Coco Chanel: Unbottoned, il prossimo febbraio arriverà su AppleTV la serie The New Look che racconterà della storia di Christian Dior e Chanel nella Parigi del dopoguerra e a essa seguirà Kaiser Karl, in cui Daniel Bruhl interpreterà Karl Lagerfeld negli anni della sua giovinezza seguendo la sua ascesa al potere. Anche da noi in Italia si dovrebbe produrre la seconda stagione di Made in Italy, anche se oltre alla notizia della sua approvazione non pare che la produzione sia partita né si sa quando la vedremo effettivamente. Forse mai.

2. Molti personaggi sono delle fashion icon d’epoca

Audrey Hepburn

Prudence Glynn

Carmel Snow

Coco Chanel

Colette

Nel corso della serie vedremo Gemma Whelan nei panni di Prudence Glynn, la prima fashion editor del The Times; Gabrielle Lazure nei panni di Carmel Snow, leggendaria editor-in-chief di Harper’s Bazaar e coniatrice dell’espressione “New Look”; Anouk Grinberg che interpreterà Coco Chanel; Patrice Thibaud che invece sarà Christian Dior; Nine d’Urso, vera figlia di Inès de La Fressange, che sarà la musa di Balenciaga, Colette, e infine Anne-Victoire Olivier che interpreterà Audrey Hepburn.

3. Sono state usate le location originali

La serie è stata girata impiegando novanta diversi set, sparsi tra la Spagna e la Francia. E questa è ordinaria amministrazione. Ma gli appassionati che hanno visto le prime anticipazioni dal set e le foto pubblicate online avranno notato che il vero salone in cui Balenciaga mostrava e mostra ancora oggi le collezioni di Haute Couture è presente nella serie. Non è chiarissimo se sia una ricostruzione sul set o la vera location – ma sembrerebbe essere vera dato che altre foto teaser della serie mostrano alcune scene girate davanti la storica sede parigina di Balenciaga il cui team, come riportato da WWD, ha davvero collaborato con la produzione aprendo le porte degli atelier e facendo rileggere la sceneggiatura agli archivisti del brand.

4. Appariranno design di archivio di Balenciaga, Dior e Chanel

Ricostruire gli abiti di Haute Couture che appariranno nello show è stato un progetto meticoloso ed esteso che ha richiesto una ricerca storica approfondita e una collaborazione con esperti chiave nel settore. Guidati dalla costumista Bina Daigeller, nominata per un premio Oscar per Mulan, insieme al co-designer Pepo Ruiz Dorado, un team di 30 persone si è dedicato a restituire vita ai disegni originali di Balenciaga,. La collaborazione ha ricevuto un sostegno prezioso dal brand, che ha dato accesso ad archivi, schizzi, fotografie e video d’epoca, e da Miren Arzalluz, direttrice di Palais Galliera a Parigi. Mentre alcuni abiti sono stati esaminati di persona, la maggior parte della ricostruzione si è basata su immagini storiche e libri. Anche Dior e Chanel hanno svolto ruoli chiave, condividendo risorse e prestando pezzi d'archivio. Daigeller ha sottolineato la difficoltà nel replicare i complessi design di Balenciaga, specialmente la sfida di reperire tessuti che corrispondessero al peso e alla texture di quelli utilizzati nelle creazioni originali. Ma il team è riuscito a trovare materiali come il gazar, un tessuto frequentemente utilizzato da Balenciaga. Per gli abiti a palloncino invece è servita la collaborazione con un modellista addestrato dai membri del team del brand. 

5. Coprirà l’intera carriera del designer

La serie seguirà la storia del celebre stilista spagnolo a partire dalla presentazione della sua prima collezione di Haute Couture a Parigi nel 1937. Dopo una carriera di successo negli atelier di Madrid e San Sebastian, dove vestiva l'élite e l'aristocrazia spagnola, Balenciaga si trova a affrontare una nuova sfida nella sofisticata scena della moda parigina. In un contesto dove Chanel, Dior e Givenchy dominano l'Haute Couture, il designer spagnolo deve adattare i suoi modelli che un tempo facevano tendenza in Spagna. La trama si sviluppa nel periodo che va dal 1937, con la presentazione della sua prima collezione a Parigi, fino alla sua morte nel 1972.