Depop ha svelato il futuro dei trend nel 2024
È arrivato il momento di salutare il Blokecore
12 Dicembre 2023
Per gli amanti del vintage, la moda si divide in “core”. Oggi non basta un decennio per descrivere un’estetica, perché tutto è diventato nicchia, categorizzato nei meandri delle piattaforme di rivendita online secondo parole chiave. Seguendo l’ondata di trend a cui ha assistito il 2023, l’azienda di e-commerce del second hand Depop ha pubblicato un report dedicato all’anno venturo per delineare i nuovi trend che vedremo apparire sui nostri schermi mentre facciamo shopping online. Nel 2023, sono state le preoccupazioni per lo stato del Pianeta, tra l’emergenza ambientale e l’inasprirsi dei conflitti politici ad influenzare la formazione di estetiche guida come il Gorpcore, il Barbiecore e il Quiet Luxury: i trend del futuro sono già scritti tra le abitudini d’acquisto degli utenti di Depop. Assieme ai trend specialist Agustina Panzoni, Category Manager di Depop, l'app ha presentato una guida intuitiva sulla moda del futuro, un kit che preannuncia voglia di relax e di speranza nella vita di ognuno di noi.
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Il titolo scelto da Depop per il tema principale che farà da guida ai trend nel 2024 è Dual Reality, un nome che indica la tendenza da parte dei consumatori a viaggiare con la fantasia attraverso estetiche surreali - vedi Mermaidcore e Aquascape - rimanendo con i piedi per terra, preoccupati del futuro incerto che li aspetta. Il caos che viviamo ogni giorno, spiega il report, verrà riequilibrato tramite una ricerca del familiare. Ciò significa che il comfort e il realismo, riflessi precedentemente nell’estetica minimalista del Quiet Luxury, verranno macchiati da un sentito più autentico. Il formalwear sarà più rilassato e il romanticismo si farà più realistico, in un valzer che vede alternarsi disordine e regole. Nel 2024, scrive Panzoni, la community Depop darà il benvenuto alla Sleaze Academia, al Lazy Luxe, al Post Romance e allo Sports Quest.
Dopo il successo di Wednesday Addams e dell’estetica geek chic rilanciata da Miu Miu quest’anno, i look Sleaze Academia daranno un volto tutto nuovo alla moda collegiale. Sovvertendo l’uniforme scolastica tramite dettagli grunge per dare carattere ad un look altresì impersonale, l’abbigliamento solitamente minimalista di questa estetica verrà ridefinita dall’aggiunta di spille punk e di altri accessori ricchi di personalità, come slogan ironici legati al mondo della letteratura. I brand che guidano l’ascesa di Sleaze Academia saranno Gap, Polo Ralph Lauren, Coach e Tommy Hilfiger. Sulle stesse note, Lazy Luxe si prenderà gioco del classico completo da ufficio sfidando le convenzioni. Decostruzioni e comfort guideranno lo stile di questo filone, trasformando il workwear in una sorta di divisa-pigiama per la gioia di tutti i dormiglioni. The Row (per chi può), Ugg, Cos e Skims guideranno le vendite del Lazy Luxe.
A concludere le previsioni di Depop per il 2024 sono Post Romance e Sports Quest, due estetiche agli antipodi che però raccontano storie simili tra loro. Il primo trova origine nella rinascita dello stile iper-femminile nella moda, riflesso questo 2023 nell’amore spassionato dei consumatori per il rosa, i fiocchetti e le mary jane. Prendendo spunto dal romanticismo di Vivienne Westwood e dallo spirito fantasioso delle collezioni di Sandy Liang e Simone Rocha, nel 2024 questa narrativa si farà più matura pur restando radicalmente stravagante. Il rosso sostituirà il rosa, le fantasie a fiori diventeranno più concettuali e strutturate, il realismo infonderà il Post Romance di una concretezza inaudita. Assieme a Liang e Rocha, Vagabond e Doc Martens governeranno il Post Romance su Depop. Lontano dai campi da calcio, invece, lo sportswear troverà un palcoscenico su cui potersi divertire in passerella e tra i giovani, che non hanno più voglia di accontentarsi del Blokecore. Scontrandosi con la moda cyber anni 2000, lo Sports Quest del 2024 sarà “anti-utilitario”, spiega il report di Depop, immergendo l’estetica calcistica in un universo digitale, caratterizzato da tinte metalliche che si rifanno al mondo del gaming. Insomma, l’anno prossimo ci toccherà scegliere in quale player ci identificheremo di più, anche se questa volta vige una regola chiave: liberi tutti.