Perché Shein sta collezionando brand di fast fashion
L'acquisizione di Forever 21 e di Missguided è un biglietto d'accesso esclusivo per il mercato internazionale
02 Novembre 2023
La scorsa settimana, il gigante del fast fashion cinese Shein ha annunciato l’acquisizione del rivale in affari Missguided, un retailer online inglese fondato nel 2009 da Nitin Passi. Secondo quanto comunicato dalle aziende si tratta di una joint venture, un tipo di collaborazione differente da quello lanciato da Shein e Forever21 lo scorso agosto ma simile nel suo obiettivo. L’acquisizione di un terzo delle azioni della catena americana ha permesso a Shein di inserire i propri prodotti negli store fisici del brand statunitense, noto per il suo posizionamento strategico nei centri commerciali del Paese, mentre quella di Missguided offrirà un accesso inedito al mercato inglese, dove Shein al momento ha meno trazione mediatica e commerciale.
«La joint venture che abbiamo avviato inaugura un nuovo formato di partnership per Shein», ha dichiarato il CEO di Shein, Donald Tang. «Shein mira a rilanciare il marchio Missguided capitalizzando la sua personalità unica e alimentando la sua crescita globale attraverso il modello di produzione on-demand di Shein, l'impareggiabile esperienza nell'e-commerce e la portata globale.» Sfruttando un momento instabile per i due brand - Forever 21 ha dichiarato bancarotta nel 2020, Missguided nel 2022 ha ricevuto un’ordinanza di liquidazione dai suoi fornitori - Shein comincia a conquistare terreno sia negli Stati Uniti, dove alcuni membri del Congresso stanno cercando di bannarlo, che nel Regno Unito. Così facendo, le aziende in crisi ottengono un rilancio sul sito del retailer cinese, mentre Shein può presenziare nei loro store fisici, ampliando la propria rete di distribuzione.
A differenza dei brand acquisiti, Shein è in continua crescita. Mentre nel 2022 l’azienda ha ricevuto una valutazione di $22,7 miliardi, quest’anno è riuscita a raggiungere i $66 miliardi, sfiorando la capitalizzazione del gruppo proprietario di Uniqlo, il suo rivale in affari da $69,7 miliardi. Nel caso di Forever 21, l’azienda di fast fashion cinese ha comunicato che il brand statunitense potrà mantenere il proprio patrimonio immobiliare e i propri impiegati, ma Shein potrà apportare il suo metodo produttivo anche agli altri nomi del portafoglio di Forever 21. La scorsa settimana i due brand hanno lanciato sul sito di Shein la prima collezione in co-creazione, disponibile solo sul sulla piattaforma cinese.