I nuovi diamanti da laboratorio firmati Prada

Ad un anno dal lancio della prima collezione di alta gioielleria, Prada ha svelato le nuove proposte della linea Eternal Gold con l’aggiunta di una caratteristica speciale, i diamanti prodotti in laboratorio. Spingendo l’acceleratore sull’innovazione, un aspetto chiave per il brand, l’ingresso in campo di pietre preziose artificiali ribadisce l'impegno nel campo della sostenibilità. Per il lancio della linea di alta gioielleria dell’ottobre dell’anno scorso, Prada aveva sperimentato con il riciclo dell’oro da vecchi accessori e materiali elettronici, mentre adesso, con questa nuova proposta, il brand è diventato il terzo marchio di lusso assieme a Tiffany & Co. e Fred Jewelry (entrambi di proprietà del gruppo francese LVMH) ad utilizzare i diamanti di laboratorio. 

«I diamanti coltivati in laboratorio non si limitano a replicare ciò che è possibile fare in natura in un breve lasso di tempo,» ha dichiarato Timothy Iwata, direttore di gioielleria Prada, al Washington Post. «In realtà stanno superando i limiti del taglio [di una pietra] e dell'idea di materiale di lusso. Non si tratta solo di personalizzare un materiale esistente. In realtà coltiviamo quel materiale per il cliente.» Le nuove proposte della linea Eternal Gold includono diamanti «Prada-cut», ossia nella forma del logo del brand, intrecciati in una catena d’oro, incastonati in orecchini a forma di cuore e in avvolgenti anelli a forma di serpente.

I diamanti prodotti in laboratorio non presentano differenze da quelli provenienti dalle miniere, essendo creati con le stesse proprietà chimiche. Esistono dal 20esimo secolo, ma fino ad adesso solo un paio di brand di alta moda avevano provato a sperimentare con questo progetto. Da tempo, Prada e Miu Miu detengono i primi posti in classifica tra le maison più cercate online, essendo diventati negli ultimi anni alcuni dei brand più seguiti dalle nuove generazioni. È probabile che la nuova linea di alta gioielleria Eternal Gold non raggiungerà lo stesso livello di successo delle ballerine Miu Miu o delle Deècolleté di Prada, data la differenza di accessibilità, ma sarà interessante osservare se il trend dei diamanti da laboratorio riuscirà a catturare l’attenzione della Gen Z.