Tutti i trend lanciati da Miu Miu
Persino le scarpe da barca
16 Ottobre 2023
Per Miuccia Prada «questo non è il momento per una moda senza significato» - non che ci fosse qualche dubbio a riguardo. Il lavoro creativo e intellettuale della Signora della moda, nella tradizione della ormai dimenticata critica di settore, può essere interpretato su due livelli di lettura diversi: da una parte l’ecosistema pluristratificato e adulto di Prada, dall’altra la freddezza esplosiva dell’età di mezzo, della tensione sessuale, della noia che si trasforma in energia à la Miu Miu. La mamma annoiata ma vestita di tutto punto alle prese con i problemi esistenziali della borghesia milanese raccontata dal cinema di Michelangelo Antonioni, la figlia privilegiata (ma ribelle) inconsapevole della sua coolness un po’ intellettuale. Uno, invece, il terreno estetico di riflessione comune: l’uniforme del lavoratore da Prada, l’uniforme scolastica da Miu Miu.
Quando Miuccia Prada fonda Miu Miu nel 1993 ha in mente un progetto creativo più immediato e istintivo rispetto a Prada, traendo ispirazione dai suoi anni di studentessa nel pieno del Sessantotto - «Se ci penso tre volte, mi fermo» ha spiegato la stessa creative director. Il successo e l’hype intorno al brand, ad ogni modo, arrivano subito dopo il periodo della pandemia quando Miu Miu assume i connotati di un hub creativo al cui interno operano cool hunter maniacali e sofisticati intercettatori dello Zeitgeist. Spirito culturale ed estetico che, in maniera del tutto inaspettata, arriva nel 2021 sotto forma di pantaloni, maglioni, camicie, blazer, completi («archetipi assoluti dell’abbigliamento di tutti i giorni» si legge sul sito del brand) tagliati cortissimi della collezione SS22. I brandelli di Miu Miu, da quel preciso istante, si sono sparsi ovunque: sui cartelloni pubblicitari, sulle copertine di tutti i magazine, sui corpi di tutte le celebrities, sui red carpet e nella wishlist degli uomini sedotti (e abbandonati nel 2007 con l’ultima collezione menswear, la SS08) dall’idea di poter sfoggiare l’uniforme più sexy degli anni ‘20 del XXI secolo. Miu Miu diventa la traduzione vestimentaria simultanea del termine virale, viene eletto brand dell’anno 2022 da Lyst e si conferma tuttora il più hot secondo l’ultimo report elaborato dalla piattaforma di shopping online. Ripercorriamo gli ultimi due anni per ricostruire i trend e gli item più significativi secondo l’immaginario estetico tracciato dal brand.
L’uniforme cropped
Nel pieno revival del y2K, la collezione SS22 di Miu Miu è stato l’antidoto all’apparente nonsense del ritorno della vita bassa - una messa a fuoco della realtà che ha permesso di riflettere in maniera profonda sul perché la moda fosse andata ad attingere nuovamente alla fonte diretta degli anni 2000. La risposta è stata tanto semplice quanto disarmante: tagliare gli orli dei capi, mantenendone inalterata la credibilità e modificandone il rapporto con il corpo. Mai, nella storia delle cover e degli editoriali presentati dai magazines di moda di tutto il mondo, si è mai avuta tanta solidarietà nel voler dare spazio ad un’uniforme cropped composta da un maglione intrecciato, una camicia azzurra e una minigonna sui toni del beige.
Le ballerine
Subito dopo, con la FW22, è stato il turno delle ballerine rosa cipria, azzurro polvere o bianche latte - sono bastati una fascia elastica logata e del raso di seta per catapultare un paio di scarpe nello smista trend di TikTok. La Gen Z ne rimane così affascinata che decide di dargli un nome, di imbastire una situationship tra il mondo della moda e quello della danza meglio noto come #balletcore (l'hashtag ha raccolto 1 miliardo di visualizzazioni su TikTok). È boom di ricerche del brand secondo Lyst e caccia al dupe perfetto su TikTok, tra fit check e shopping guide a prova di editor.
I biker boots
Per potere parlare di ansie, mostri e inconscio, il lavoro di Miuccia Prada non poteva fermarsi a ballerine e minigonne sporty chic con underwear in vista - i biker boots abbinati a pantaloni di pelle con doppio strato di cinture, bomber aviator segnati dal tempo e maglioni a rombi come alter ego dell'uniforme da clean girl. Se ai maglioni non ha saputo resistere nemmeno Kim Jones, i biker boots sono diventati l’oggetto di culto per i mix and match della Gen Z e delle celebrities. Gli uomini, che reclamavano una vaga forma di attenzione da parte del brand, non solo sono stati portati in passerella durante la sfilata FW22 ma si sono rivelati cruciali nell’individuare il dupe più fedele all’originale.
La borsa Wander
Se la rivoluzione di Miuccia Prada passa per minigonne, scaldamuscoli, ballerine e biker boots, non può mancare l’accessorio di culto. Miu Miu opta per una mini hobo in nappa matelassé, la cui trapuntatura è stata ottenuta con una lavorazione artigianale fatta dalla giustapposizione di pannelli di pelle, ovatta e tessuto elastico. Per Lyst, che aveva già decretato il successo della borsa Wander nel 2022, e per le celebrities come Emily Ratajkowski o Sydney Sweeney (arruolata dal brand per firmare la campagna Miu Wander) si tratta di una vera e propria it-bag.
Il cardigan e l'underwear come pantaloni
«Guardare è una finestra per pensare» è una frase estrapolata dal sito di Miu Miu per descrivere parte del processo creativo nascosto dietro alla collezione FW23. Un modo per spiegare come un cardigan dall’aspetto serioso possa incastrarsi perfettamente in un paio di collant in maglia e underwear al posto dei soliti pantaloni, o come un paio di slip con paillettes possa funzionare da fulcro di un intero styling. La prova del nove è stata proprio sul red carpet del Festival di Venezia 2023 dove, in mezzo a una carrellata di look visti e rivisti, il cardigan verde oliva indossato da Emma Corrin con gli slip abbinati ci è sembrato il gesto più rivoluzionario da quando siamo diventati dipendenti dal quiet luxury. In poco più di 24 ore su Lyst, il data scientist della moda, si è registrato un aumento del 170% nelle ricerche degli slip Miu Miu.
Le Church e le New Balance
Il loro esordio sulla passerella Miu Miu risale all'anno scorso, ma le abbiamo ritrovate in sfilata proprio durante l'ultima Fashion Week. La collab del brand con New Balance ha prodotto alcune delle sneaker più amate degli ultimi mesi, un progetto di decostruzione e rivisitazione della 574 che gioca con denim e rifiniture, nell'ultimo show in camoscio beige e lacci in cuoio marrone. Allo stesso modo, la più recente collaborazione con Church ha portato alla ribalta anche le brogue, classico look da uniforme scolastica, che mentre per la collezione FW24 è stato sfoggiato da Mia Goth e altre modelle in modo classico e allacciato, per la SS24 è stato styled in modo volutamente frettoloso, accentuandone l'aspetto giovanile.
Le scarpe da barca
Arriviamo all’ultima collezione presentata dal brand, la SS24 - «idee di abbigliamento prototipiche dense di significati. Costumi da bagno da uomo, abbigliamento sportivo, abiti da sera, underwear datato, New Balance 530, Shanghai di Church’s, abiti eleganti ricamati e in broccato» si legge sul sito ufficiale del brand. Ma se proprio dobbiamo selezionare la combinazione più inaspettata, la scelta non può che ricadere sulle scarpe da barca scamosciate abbinate alla polo sbottonata con la camicia a quadri portata sotto. Ne sa qualcosa Troye Sivan che, come tutto ciò che tocca Miu Miu, va virale in un battito di ciglia.