I 5 migliori trend della Milano Fashion Week

Per la fashion industry milanese, questa settimana ha il sapore di una domenica pomeriggio. Mentre in molti si stanno recando a Parigi proprio in queste ore in preparazione per la Fashion Week della capitale della Haute Couture, chi è rimasto a Milano sta raccogliendo i pezzi della settimana della moda appena conclusa, tra show sotto la pioggia e afterparty. Per chi scrive, oggi è il giorno migliore per tirare le somme di ciò che è stato visto in passerella, filtrando il superfluo e trovando un fil rouge  tra tutte le collezioni. Come ogni anno, abbiamo raccolto per voi i trend da seguire per la prossima bella stagione. 

Ecco quindi quali sono i 5 trend di punta della Milan Fashion Week SS24 Womenswear. 

Frange 

Bottega Veneta SS24

Bottega Veneta SS24

Bottega Veneta SS24

Prada SS24

Prada SS24

Jil Sander SS24

Jil Sander SS24

Jil Sander SS24

Gucci SS24

Gucci SS24

Diesel SS24

Diesel SS24

Blumarine SS24

Di questi ultimi giorni non si può di certo rimarcare l’eccentricità, eppure un dettaglio capace di attirare l’attenzione c’è stato eccome. Le frange sono apparse ovunque sulle passerelle milanesi, in tutte le loro declinazioni. Dalla pelletteria alla maglieria, le abbiamo ritrovate composte in glitter sui trench e sulle gonne di Gucci, formate da paillette sugli abiti in pelle nera di Andreadamo, e a ricoprire di bianco candido l’angelo di Blumarine. Sulla passerella di Bottega Veneta, Daniel Lee ha portato questo trucco tessile all’estremo sull’orlo dei cappotti in lana, sulle scollature colour-block dei vestiti in pelle e persino in pom pom su abiti a rete. Glenn Martens da Diesel ha esplorato nuovi terreni con le frange, proponendo un denim a brandelli e grezzo. Prada ha preso ispirazione dalla Men’s SS24, interrompendo le grafiche delle sue camicie con piccoli cutout e avvolgendo con tessuti bianchi vestiti in taffetà, stile medusa. Da Jil Sander, lunghe frange strutturate hanno creato ampi colletti, ricordando il manto piumato di un corvo nero. La lista di designer che per la SS24 immaginano un mondo tagliuzzato, sfilacciato, ridotto in sottili strisce di tessuto è interminabile, forse un segno di questi tempi incerti? 

Verde menta, lime, e azzurro cenere

Bottega Veneta SS24

Bottega Veneta SS24

Roberto Cavalli SS24

Ferragamo SS24

Fendi SS24

Diesel SS24

Diesel SS24

Versace SS24

Versace SS24

Jil Sander SS24

Secondo quanto esposto questa Milano Fashion Week, l’estate prossima avremo solo voglia di sorbetto. Palette pastello graziate dalla luminosità del lime e del verde menta hanno sbaragliato la concorrenza in diversi show. Il verde menta è stato scelto da Prada e Boss per l'interior design di sfondo alla loro sfilata, da Maximilian Davis per il look di Paloma Elsesser da Ferragamo, mentre da Fendi, grazie ad uno studio accurato del direttore creativo Kim Jones, ha sfilato una tavolozza perfetta, più che una collezione. Dal giallo limone all'azzurro cenere passando per l'arancione quasi scarlatto, le cromie Fendi hanno dipinto tramonti indimenticabili sulla stessa pelletteria grigia che avevamo apprezzato lo scorso febbraio. In modo più graffiante, il trend dei colori sorbetto è stato ripreso da Roberto Cavalli su abiti di piume e leopardati verde lime, e da Etro in fantasie floreali. Il fattore di shock che ha presenziato allo show di Diesel è stato rafforzato da tonalità d’impatto, tra il verde acido e il lime, mentre i look finali di Versace, seppur accattivanti, hanno trovato un nuovo lato dolce grazie a sfumature pasta di zucchero. Ultimi, ma non per importanza, la Bottega Veneta di Daniel Lee, il designer esperto nel tromp l'oeil che questa volta si è divertito anche nella scelta cromatica, e Jil Sander, che allo stesso modo ha stupito i fan del brand classicista con un abito giallo fluo che riportava la stampa realistica di un gatto. 

Wet e Nude Look 

Dolce&Gabbana

The Attico SS24

The Attico SS24

The Attico SS24

Gucci SS24

Diesel SS24

Diesel SS24

Questa Fashion Week i designer hanno debuttato in passerella una nuova sensualità, predicando il Wet e il Nude Look, ma non la nudità. Stanchi di dover scoprire il corpo delle modelle per far ottenere un briciolo di attenzione alle proprie collezioni, gli stilisti hanno optato per trucchi materiali che hanno coperto le indossatrici, riuscendo ad esaltare le loro forme e a renderle estremamente sexy. Stiamo parlando del wet look di Glenn Martens per Diesel, che sotto la pioggia milanese ha fatto sfilare capi aderenti e glitterati arricchiti da un effetto traslucido che conferiva ai capi un effetto apocalittico, ma carico di sex appeal, di Sabato de Sarno da Gucci, che ha riportato la pelle verniciata anni ’60 per tailleur e gonne a matita. Anche la donna The Attico e Dolce&Gabbana ama il nude look, gira per Milano in tute color carne tempestate di specchi e di piume, impermeabili trasparenti a pois, lingerie a vista, e non ha paura di mostrare il suo corpo con un abito a trama larga - a patto che l’underwear sia interamente ricoperto di cristalli. 

Tasche per tutte 

Fendi SS24

Fendi SS24

Dolce&Gabbana SS24

Dolce&Gabbana SS24

Diesel SS24

JW Anderson SS24

JW Anderson SS24

Dolce&Gabbana SS24

Alberta Ferretti SS24

Iceberg SS24

Iceberg SS24

Iceberg SS24

Act n°1 SS24

Alberta Ferretti SS24

Uno degli aspetti su cui i designer della Milano Fashion Week hanno deciso di scommettere è la praticità. Le tasche, che storicamente vengono a mancare nel guardaroba femminile, questa stagione si sono moltiplicate, sdoppiate, sono diventate grandi come quelle che troppo spesso si invidiano al guardaroba maschile. Durante la sfilata di Diesel e Dolce&gabbana, le modelle camminavano decise, con le mani nelle tasche dei loro cargo di pelle e di denim nel caso del primo, e in quelle di impermeabili anni '50 e cappotti in lana nel secondo. Da JW Anderson, le tasche delle felpe in materiale simil-plastilina sembravano un'oasi di comodità, malgrado l'ambiguità del look, così come quelle dei vestiti all’uncinetto e delle bomber jacket piumate. Mani in tasca anche sulla passerella di Fendi, di Iceberg, di Alberta Ferretti e di Act N°1. Qualche mese fa si parlava di bedcore, ma adesso sembra davvero essere arrivato il momento di uscire di casa e trovare quel lontano sentore di comfort nelle tasche della propria giacca.  

Angeli

Blumarine SS24

Blumarine SS24

Dolce&Gabbana x Blanco

Dolce&Gabbana x Blanco

Blumarine SS24

Blumarine SS24

 

Lo show di Victoria’s Secret di due settimane fa non è riuscito a riportare in pista gli angeli di una volta, dimenticando le proprie origini, ma le sfilate della Milano Fashion Week hanno tratto ispirazione proprio da quell’immaginario. Da Blumarine sono state diverse le modelle che hanno sfoggiato ampie ali di piume bianche, immense e in tinta con i loro look see-through con dettagli dorati, mentre domenica sera, in occasione del lancio della collaborazione di Dolce&Gabbana con Blanco, al termine della sfilata sono apparsi due modelli che sorreggevano ampie ali bianche e nere, guardando ai putti pittoreschi, icona chiave nell'immaginario del cantante romano. Sul sound inconfondibile di Michelangelo, assistere allo show ha concesso di accedere ad un piccolo angolo di paradiso.