Guida allo stile di Tony Soprano
Il sigaro, la vestaglia da casa e il business criminale sono tutti un optional
06 Settembre 2023
Poche serie nella storia della televisione hanno avuto un impatto simile a quello de I Soprano. Se oggi siamo sommersi da drammi criminali ambientati a ogni latitudine e longitudine, dai britannici di Gangs of London fino agli australiani di Animal Kingdom e agli yakuza di Tokyo Vice, il primo show televisivo a insegnare al mondo che poteva esistere un mondo intero nascosto dietro i più triti stereotipi del gangster è stato proprio I Soprano. Nella serie, la cultura italoamericana, le sue ricorrenze, i suoi dialetti, i suoi costumi sociali, hanno forse più rilevanza di quella che ne ha la progressione della storia – e le storie stesse riguardano più la vita dei personaggi che le conquiste criminali del clan Soprano. Tra questi personaggi, Tony Soprano è l’assoluto gigante: la sua figura imponente, la sua voce, i suoi passaggi dalla calma più totale alla ferocia – ogni minuto in cui James Gandolfini sta interpretando il boss mafioso del New Jersey contribuisce a renderne più iconica la figura.
A questo, a dirla tutta, hanno contribuito anche i costumi: lo stile di Tony Soprano è ancora fermo da qualche parte tra gli anni ’80 e ’90, i colori sono scuri ma le fantasie spiritose, i tagli degli abiti sono vasti e imponenti quanto chi li indossa; i gioielli sono molti, tradizionali e pesanti; e c’è poi tutto un corredo di vestaglie, cravatte di seta, mocassini, tracksuit. Uno stile che molti hanno provato a imitare e che noi abbiamo voluto decostruire in cinque macro-aree. Ecco come vestirsi come Tony Soprano.
Il top a fantasia
Tony Soprano indossa principalmente tre tipi di top: camicie a maniche corte, polo in maglia e lupetti. In quasi qualunque occasione, i top non sono mai semplici o a tinta unita, ma anzi sono ricoperti di decori e fantasie vintage. Che siano motivi geometrici, righe grandi e piccole, blocchi di colore, intarsi e intrecci – a Tony non piace il minimalismo. Tutti i top hanno un distintivo sapore vintage, persino per gli anni ’90 in cui le puntate furono girate – le migliori sono sicuramente le camicie da bowling con colletto a contrasto, ma attenzione anche ai maglioni mock-neck/lupetto che sono uno degli altri tratti distintivi del capofamiglia del clan Soprano.
I gioielli d’oro
Catenina con medaglia votiva di Sant’Antonio, anello al mignolo, bracciale e, ovviamente, due Rolex a seconda dei giorni: il più classico è un Day-Date President color champagne, altre volte c’era un Submariner d’acciaio con il quadrante nero, che la leggenda dice appartenesse allo stesso James Gandolfini. Ovviamente tutto questo apparato era interamente d’oro: gioielli molto tradizionalisti, abbastanza chiassosi.
Il mega-completo
Anche Tony Soprano si deve vestire per le occasioni formali. I completi sono una parte essenziale della vita del clan Soprano – in una delle primissime puntate, tra l’altro, un’intera scena ruota intorno a Tony e ai suoi amici che “requisiscono” una rella di completi da uomo rubata da un camion. Gli abiti formali di Tony Soprano e dei suoi soci in affari hanno tagli ampi, monumentali per alcuni versi, spesso sono spezzati con sotto una polo di maglia o un lupetto come a evocare le origini popolane di chi ha solo un’idea di come si veste una persona molto ricca o elegante. Sia le giacche che le cravatte sono spesso in tessuti gessati o a quadri, frequente è il blazer a doppio petto, e ci sono sempre dettagli che tradiscono una certa ostentazione, la ricerca di un effetto – cravatte e camicie in tinta unita a contrasto con la giacca, fermacravatte d’oro, ensemble in cu ogni pezzo è di colore diverso (iconico rimane il mix di giacca grigia a quadri, cravatta e fazzoletto azzurri, camicia giallo champagne, pantaloni color tabacco e mocassini di Gucci marroni) fantasie che si scontrano. Detto fra noi: il miglior Tony Soprano è quello più minimalistico, da camicia bianca e grande cravatta bussiness-core anni ’80 – ma non sarebbe Tony Soprano senza quel vago sentore di gusto eccessivo.
La giacca di pelle
Tony Soprano, si è già capito, è un tipo semplice che si veste in maniera semplice, come la sua famiglia gli ha insegnato. E se a volte lo incontriamo con indosso un completo, raramente indossa un cappotto formale. Dopo tutto, agli occhi del mondo gestisce un’azienda per lo smaltimento dei rifiuti. Da uomo vecchio stile qual è, Tony indossa solitamente una giacca di pelle di Remy Leather, una classica compagnia di giacche Made in U.S.A., anche se in alcune puntate emergono punte di estro come la giacca di pelle a doppio petto, dai baveri giganteschi, e di color rosso “sang de bœuf” che, con qualche aggiustamento, non avrebbe sfigurato in uno dei lookbook di Bottega Veneta.
La canotta bianca
Da bravo italoamericano, Tony non rinuncia mai al più classico dei pezzi underwear: la canotta bianca. È chiaro che qui non parliamo della canotta bianca degli influencer palestrati di cui Instagram è invaso, Tony Soprano non ha un fisico scolpito da sfoggiare né probabilmente vorrebbe attirare l’attenzione di frotte di sconosciuti online. La canottiera che si vede ne I Soprano è quella vecchio stampo, indossata senza vanità o ironia, quella che i nostri nonni non si levavano nemmeno sotto al sole di agosto. Forse per questo era solo parzialmente visibile.