La poesia di Milano nella nuova campagna FW23 di Bottega Veneta
Una serie di scatti che celebra l’inattesa bellezza vintage della Milano di ogni giorno
28 Agosto 2023
Nell’industria della moda, ogni nuova stagione porta con sé nuove ispirazioni e idee che vengono dai posti più impensati – come ad esempio gli ormai celebri ingressi dei condomini di Milano, piccole perle di architettura vintage spesso nascoste dietro portoni anonimi o irriconoscibili. La campagna FW23 di Bottega Veneta è un'incarnazione di questo spirito: l’idea dietro la campagna è ritrarre personaggi in movimento all'interno degli ingressi dei palazzi milanesi e per le strade della città – luoghi non celebri né identificabili ma non di meno bellissimi e protagonisti della vita quotidiana di ciascuno. Questi spazi, spesso inosservati, diventano protagonisti di questa narrazione visiva, sottolineando l'impegno di Bottega Veneta nel celebrare l'eleganza discreta e raffinata che è parte integrante del patrimonio italiano. Come la collezione stessa, che ruota attorno agli archetipi del guardaroba realizzati con maestria, gli spazi architettonici presentati nella campagna sono pensati per diventare una parte autentica e tangibile della vita di tutti i giorni. Bottega Veneta crea una connessione profonda tra l'abbigliamento e l'ambiente in cui viene vissuto, rafforzando l'idea che la moda può essere un'estensione della personalità e del contesto.
Per la campagna gli ingressi dei palazzi milanesi sono stati trasformati in veri e propri spazi di espressione e connessione sociale. Questi luoghi, definiti da alcuni come "un microcosmo sociale che sta a metà tra l'intimità della propria casa e l'estraneità della strada", raccontano la storia e l'anima della città. Questa narrativa è stata precedentemente immortalata nel libro Ingressi di Milano, pubblicato da Taschen e curato da Karl Kolbitz ormai cinque anni fa – un volume celebre, che ancora popola scaffali di librerie e salotti di mezza città. Quest'opera ha catturato l'essenza di 144 ingressi di edifici costruiti tra il 1920 e il 1970 a Milano, con un affascinante lavoro fotografico realizzato da Matthew Billings, Delfino Sisto Legnani e Paola Pansini.
La campagna continua la tradizione di Bottega Veneta di collaborare con un team di fotografi di talento, ognuno dei quali contribuisce con il proprio stile distintivo. In questa stagione, i fotografi coinvolti includono Malick Bodian, Louise e Maria Thornfeldt e Sander Muylaert. Questa diversità di prospettive si riflette nelle immagini catturate, creando un mosaico visivo che cattura l'autenticità e la dinamicità dell'esperienza umana. Alla campagna si aggiunge un filmato diretto da Massimiliano Bomba cattura l'energia e la vitalità dei protagonisti mentre entrano ed escono da questi luoghi simbolici.