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Louis Vuitton ha una borsa mare di tela in vendita a €3500

Ma non è stata disegnata da Pharrell

Louis Vuitton ha una borsa mare di tela in vendita a €3500 Ma non è stata disegnata da Pharrell

Negli ultimi mesi il nome Louis Vuitton è finito in prima pagina già più volte, ma questa volta non c’entra Pharrell. Con l'arrivo di agosto, aumenta la voglia dei clienti di trovare una borsa adatta per il mare, capiente, comoda, ma anche elegante. Per tutti i fan di una delle maison di pelletteria francese più famose al mondo, Louis Vuitton ha ideato due borse in tela che riportano l’immagine dell’iconico Trunk e quella del Sac Plat. Denominate Freezer Bag, queste borse non sono in plastica come potrebbero sembrare, e ci ingannano come le valigie e le tote disegnate sui lati. Costruite in tela rivestita d’argento e dettagli in pelle, i due nuovi accessori portano il nome di una borsa frigo, ma il prezzo e la manifattura pregiata di un articolo Louis Vuitton: fino a 3500 euro - più della vera borsa e del baule che vi sono illustrati. 

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Louis Vuitton non è il primo brand che in queste ultime collezioni ha giocato con il tromp l’oeil, unendo capi legati al mondo dello streetwear alla maestria artigianale e sartoriale delle maison d’alta moda. Pierpaolo Piccioli di Valentino, per la sfilata Haute Couture dello scorso mese, ha portato in passerella jeans realizzati in gazar di seta e perline, mentre  Daniel Roseberry per Schiaparelli ha creato teste di felino finte costruite con resina e tessuto, per la Haute Couture FW23. A questi si aggiungono le magie illusioniste di Matthieu Blazy, che in ognuna delle ultime collezioni di Bottega Veneta ha aggiunto dettagli sorprendenti, svelati al pubblico solo al tatto. Interi look in pelle, dalle camicie alle cravatte, che sono riusciti ad ingannare la vista tanto da sembrare cotone, lino, denim.  Rimangono infinite le borse che non sembrano borse, da Balenciaga a Thom Browne. 

Che queste due nuove borse Louis Vuitton siano una dedica ai designer indipendenti che imitavano il gigante Hermès, producendo tote bag che riportavano l’immagine della famosissima Birkin? Nonostante imitare un’imitazione sia un concetto totalmente pop, e malgrado design di questo tipo possano benissimo entrare a far parte del nuovo portfolio Pharrell, il musicista-direttore-creativo non ha nulla a che fare con queste borse. Anche se, come suggeriscono alcuni, l’ispirazione potrebbe arrivare dalla Louis Vuitton di Virgil Abloh, uno dei riferimenti più citati da Williams nel suo primo show.