La Gen Z ha scoperto il Nu Metal
Il must dell'estate? JNCO jeans e le hit dei Deftones
27 Luglio 2023
Negli anni '90, il rock si fuse con il rap per generare un suono nuovo, combinando gli aspetti più aggressivi di entrambi i generi con sprazzi di grunge, alternative rock e funk. Lo chiamarono Nu Metal e, sebbene l'opinione pubblica si divise subito tra fan e detrattori, è innegabile che per la maggior parte degli anni '90 sino all'inizio dei 2000, fu il genere dominante nella musica mainstream, dalla radio a MTV, sino all’immaginario vestimentario. Vent’anni più tardi il New York Times ha osservato un fenomeno a dir poco singolare: il sottogenere più divisivo degli anni ‘0 è tornato in voga tra i membri della Gen Z grazie a quella piattaforma misteriosa e apparentemente randomica che è TikTok e alla sua capacità di masticare sprazzi di passato e rigettarli nel presente. Gli adepti del social media cinese hanno scoperto sulle note di Deftones, Slipknot, Korn, Limp Bizkit, Linkin Park e Kittie, non solo una dimensione sonora distante anni luce dalla scena pop odierna, ma anche una declinazione della moda Y2K portata alle sue estreme conseguenze, tra baggy jeans e spiky hair.
Secondo quanto pubblicato da Google Trends il genere non è mai stato così popolare su internet dall'anno 2004. Rolling Stones sottolinea come «negli ultimi anni molte nuove band hanno rivendicato il nu metal come un'influenza diretta nella scrittura dei loro brani attingendo a due mani tra le sonorità che hanno reso grande e indimenticabile il genere.» Spiccano i Tetrarch, i Wargasm, i Loathe e gli Spiritbox inaugurando una vera e propria nuova era per il genere, che si rispecchia nel ritrovato interesse per catene d'argento, ciuffi resi appuntiti dal gel e pantaloni talmente larghi da ballarci dentro. Le celebrity sono state pioniere nel trend: Billie Eilish abbina i suoi outfit oversize a cappellini da baseball alla Fred Durst dei Limp Bizkit; Machine Gun Kelly ha un debole per gli spiky hair e a giugno Justin Bieber è stato avvistato con un paio JNCO a zampa. Complice Demna da Balenciaga e un sottobosco di brand emergenti che attinge all'allure dei rave berlinesi (Paradox a Parigi, PLN a Copenhagen e Ziggy Chen a Shanghai), il nu metal è entrato nell’immaginario estetico della Gen Z da molto prima che Be Quiet and Drive dei Deftones andasse virale su TikTok.
According to Google Trends interest in nu metal has now exceeded its previous peak in 2004, when Google began tracking pic.twitter.com/85vLtRsfHC
— crazy ass moments in nu metal history (@numetal_moment) April 23, 2023
Su MTV il genere si accompagnava ad una serie di gesti spettacolari - come quando Mr. Durst fece esplodere una barca dal vivo o i membri della band Mudvayne si presentarono agli MTV Video Music Awards con falsi fori di proiettile in testa - momenti resi oggi virali, a distanza di oltre due decenni, grazie ai social media. Su Twitter il giornalista musicale Holiday Kirk pubblica clip dei momenti più iconici nella storia del nu metal, raccogliendo decine di migliaia di visualizzazioni. Ma a rendere il trend davvero attraente per gli adolescenti è quella matrice imprescindibile di dolore, depressione e alienazione che accompagna ciascun brano del genere, temi che risuonano oggi con la persistente angoscia adolescenziale delle nuove generazioni. Dopotutto chi di noi a 15 avrebbe saputo resistere ad una canzone urlata da Chester Bennington?