Perché il reggaeton è diventato così importante per la moda
La musica latinoamericana conquista il mercato del lusso
18 Luglio 2023
Negli ultimi anni, l'influenza dei musicisti nell'industria della moda è stata innegabile, con la loro presenza che modella i trend e genera interazioni con il pubblico in tutto il mondo. Mentre il K-Pop ha indubbiamente lasciato il segno nelle fashion week degli ultimi anni, stabilendo un vero e proprio impero nel giro di pochissime stagioni, un altro genere musicale ha guadagnato slancio nel mondo menswear durante il fashion month appena conclusosi: il Reggaeton. Già popolarissimo in tutto il mondo, il Reggaeton è diventato una forza dominante nell’industria della musica, uscendo di fatto dalla sua nicchia e diventando un genere mainstream dall’audience larghissima. La crescente riconoscibilità internazionale del Reggaeton può essere attribuita alla combinazione di nuovi talenti emergenti e all'accessibilità offerta dall'industria dello streaming. Secondo la Recording Industry Association of America (RIAA), la musica latina ha generato uno straordinario fatturato di 1,1 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti nel 2022, registrando una notevole crescita del 24% rispetto all'anno precedente. Il Reggaeton, con album di successo come "Un Verano Sin Ti" di Bad Bunny, ha svolto un ruolo significativo in questa crescita senza precedenti. Ma perché i cantanti Raggaeton hanno stretto un legame con il mondo della moda?
Il legame tra Raggaeton e moda
Il principale indizio del legame tra la scena Raggaeton e l’industria del lusso è proprio la presenza dei suoi cantanti a numerose sfilate di Parigi. Il colombiano Maluma, ad esempio, ha fatto scalpore apparendo in front row negli show parigini di Louis Vuitton, Givenchy, Dior e Yohji Yamamoto, generando un impressionante valore di guadagno mediatico (EMV) di 4,4 milioni di dollari durante l’intera stagione. Le apparizioni del portoricano Rauw Alejandro in sei importanti sfilate, tra cui Givenchy, Kenzo e Loewe, invece, hanno generato 1,5 milioni di dollari in EMV, amplificando ulteriormente la portata del genere. Infine il rapper portoricano Anuel AA, che svolge anche il ruolo di ambassador per Amiri, ha generato un notevole EMV di 2,1 milioni di dollari con una singola apparizione. Questi nuovi nomi seguono nella scia tracciata già da Bad Bunny, diventato già da qualche tempo una presenza fissa a numerosi show della fashion week, oltre che da tempo associato a Jacquemus.