Il tailoring incontra lo spotswear nella nuova collaborazione tra Martine Rose e Nike
Il bloke core come strumento per colmare il divario di genere
03 Luglio 2023
Per la prima volta Nike sperimenta con la sartoria tradizione e quale partner migliore per farlo se non chi sulla fusione tra sportswear e tailoring ha basato il proprio successo? La collaborazione tra il colosso dell’abbigliamento sportivo e Martine Rose fonde codici stilistici pensati per spazi ben distinti tra loro, il campo da calcio e le occasioni formali, unendo i due contesti in una collezione di abiti sartoriali che ridefinisce il concetto di "abbigliamento sportivo". I capi saranno resi disponibili a fine del mese, in concomitanza con la Coppa del Mondo Femminile FIFA 2023, in una celebrazione tutta bloke core della cultura calcistica britannica con l’obiettivo di «colmare il divario di genere nella sartoria per lo sport femminile». La notizia della collaborazione giunge al culmine di un momento molto frenetico nell'attività di Rose, che ha di recente presentato la propria collezione collaborativa con Clarks come guest creative director durante il suo show di Londra ambientato in un centro sociale subito dopo aver ottenuto grande visibilità grazie all'outfit da lei creato per il video di The Hillbillies di Baby Keem e Kendrick Lamar.
La collezione, presenta una giacca, un paio di pantaloni, un trench e una camicia pensati per le giocatrici ma basati sui codici sartoriali britannici, oltre ad accessori come calze, guanti e occhiali da sole e una nuova declinazione della sneaker virale Nike x Martine Rose Shox Mule MR 4 in una colorazione blu e viola ispirata alle maglie dei portieri degli anni Novanta. «È la prima volta che Nike si occupa di sartoria, e questo è di per sé davvero emozionante e un privilegio», ha dichiarato Rose a WWD, descrivendo la collezione come «più che semplice sartoria. Si tratta delle donne che la indossano, della forza, della resilienza, della bellezza e del potere. Volevo che le donne si sentissero potenti, come spesso lo sono gli uomini». La cultura calcistica e l'abbigliamento sportivo hanno sempre costituito una parte importante delle collezioni di Rose così come le subculture e le minoranze spesso ignorate dai riflettori della moda mainstream. Mentre molti marchi sportivi, da adidas a Lululemon, stanno investendo nell'activewear femminile, la collaborazione con Nike è la prima a servire in modo significativo le atlete nei loro momenti formali fuori dal campo e non è la prima volta che Nike si rivolge alla designer in occasione di un torneo.
Nel 2021, durante Euro 2020, Rose aveva reinventato la maglia della squadra di calcio inglese in un progetto intitolato The Lost Lionesses, mentre l'estate scorsa, durante gli Europei femminili, Nike e Rose hanno lanciato la scarpa Nike Shox MR4, con una campagna a favore degli "eroi non celebrati" del calcio britannico con cartelloni pubblicitari che mettevano in evidenza talenti come Kat Craig, avvocato per i diritti umani che sostiene le vittime di abusi sessuali nel calcio, e Hope Powell, la prima donna manager inglese di colore in ambito calcistico. La veterana del calcio Megan Rapinoe, che spera di recuperare completamente dall'infortunio in tempo per giocare con la squadra statunitense, approva. «Adoro il mash-up che lo sport, la moda e la cultura sono diventati e, come atleta, ho sempre voluto che ciò che indossiamo rappresentasse di più», ha dichiarato a Vogue Business.