Il prossimo show di Moschino sarà un lavoro di gruppo

Dopo le dimissioni di Jeremy Scott, Moschino ha in programma una sfilata che si terrà a Milano il 21 settembre e che segnerà il 40° anniversario del marchio per rendere omaggio "ai notevoli risultati" del fondatore Franco Moschino "e alla sua duratura eredità". Gli stilisti Carlyne Cerf de Dudzeele, Katie Grand, Gabriella Karefa-Johnson e Lucia Liu guideranno la collezione di questa stagione, creando ciascuno 10 look contemporanei ispirati all’archivio istrionico di Franco Moschino. Dopo dieci anni di direzione artistica sotto Scott, la sfilata rappresenta il primo grande evento per il brand fuori dalla giurisdizione del designer.

Moschino non ha ancora annunciato il successore dell'ultimo direttore creativo: secondo WWD, Massimo Ferretti, presidente esecutivo della società madre del brand, Aeffe, sta ancora valutando i candidati. Scott è succeduto alla direttrice creativa di lunga data Rossella Jardini, che ha portato avanti l'operato di Franco Moschino per due decenni. Nel 2022, il fatturato di Aeffe è stato di 352 milioni di euro, con un aumento dell'8,4% rispetto ai 325 milioni di euro del 2021. Sebbene il gruppo non suddivida le vendite per marchio, le fonti dicono che Moschino rappresenta il 70% del totale. Da allora Aeffe detiene la licenza per la produzione e la distribuzione delle collezioni donna e uomo del marchio. Dopo la morte dello stilista nel 1994, Aeffe ha acquisito il 70% nell'azienda, sviluppando ulteriormente il marchio a livello globale, ma detiene il pieno controllo di Moschino solo dal 2021, dopo aver pagato 66,6 milioni di euro per il restante 30%. Il gruppo ha inoltre acquisito la licenza per produrre e distribuire internamente le collezioni di abbigliamento femminile Love Moschino per 3,6 milioni di euro e detiene il controllo della distribuzione del brand nella Cina continentale, a dimostrazione della crescente importanza di questo mercato per il marchio.