Golden Goose presenta la prima collezione di HAUS of Dreamers con Fabio Novembre
Il progetto creativo inaugurato a Venezia trova spazio a Milano nello store di 10 Corso Como
14 Giugno 2023
Le mani, l’acqua e l’artigianato. La collezione di Fabio Novembre e Golden Goose ha preso vita sulla base di questi tre elementi, ispirata al Canal Grande di Venezia e alla storia del brand calzaturiero. Assieme all’architetto e designer, l’evento veneziano di Golden Goose HAUS of Dreamers ha visto la partecipazione di altre quattro menti creative di fama mondiale, la Land Protector nativo-americana e modella Quannah Chasinghorse, l'artista tatuatore Dr. Woo, l’attrice e cantante, star della serie Daisy Jones and The Six, Suki Waterhouse, e la k-pop star SUNMI. Ognuno di loro é stato chiamato a reinterpretare un’icona veneziana, a raccontare la propria storia con il fine di ispirare le nuove generazioni e a cimentarsi nella creazione di una collezione limitata lasciandosi guidare dai propri sogni, come del resto vuole il titolo del progetto. Abbiamo incontrato Fabio Novembre a Milano, alla presentazione della collezione HAUS of Dreamers nello store di 10 Corso Como, dove una pila di sneaker in velluto nero che recitavano la frase «We are made of water, and so is the world» ci ha spinti a riflettere, assieme all’architetto, al significato empirico dell’acqua e a come questa ci renda vivi.
Dalla frase ad effetto che decora le suole delle sneaker alle t-shirt a righe tratte dal completo tradizionale dei gondolieri veneziani che imitano il segno che potrebbe rimanere sui bordi se questi fossero intinti nel Canal Grande, l’acqua rappresenta il fil rouge di questa collaborazione, un elemento che, secondo Novembre, offre metafore legate alla città di Venezia, all’eccitazione umana, alla filosofia moderna e all’origine della vita. «Venezia è un posto assolutamente magico strappato all’acqua,» ha spiegato l’architetto. «In questo caso ho cercato di ascoltare il battito di questo corpo che chiamiamo Venezia e di dargli una forma, materia. È stato un gioco fluido, acquatico.»
Lo studio di architettura e design di Novembre ha realizzato negli anni progetti originali e innovativi, nati in collaborazione con alcuni dei marchi italiani più famosi al mondo. Il suo lavoro richiede grande immaginazione, ma nonostante questo Novembre non si reputa un sognatore. «Si abusa un po’ della parola sognatori,» ha spiegato Novembre. «Io sono un daydreamer, sogno di giorno e realizzo i sogni, quello è il mio mestiere, non sogno di notte. Tra l’altro io non me li ricordo i sogni. Cerchiamo di renderli reali sti sogni, è questo essere un progettista.» HAUS of Dreamers celebra i sogni, ma lo fa esplorando concetti più che concreti, e la collaborazione di Novembre ne è la conferma. Così come il patrimonio artistico di Golden Goose si basa sulla preziosità dell’artigianato italiano, il progetto lanciato tra le mura e i canali veneziani questa primavera unisce tradizione e modernità salvaguardando le arti antiche, un bene che secondo Novembre in Italia ha valore inestimabile. «Io credo che esistano due tipi di intelligenze: ci sono gli scienziati che usano il cervello, ma esiste anche un’intelligenza delle mani che è quella degli artigiani, della gente comune, che così stratificata, così storica e così profonda sul territorio italiano, che è la cosa di cui noi dovremmo essere davvero fieri,» spiega l'architetto. «Tramandiamo gesti e sapienza manuale come nessuno al mondo, quindi dobbiamo difenderla. Noi viviamo in un luogo stratificato di bellezza storica, e questa intelligenza delle mani viene esattamente da quello, è nel nostro codice genetico e dobbiamo legarla alla nostra idea di futuro.»