Brain Dead partecipa alla Biennale di Venezia con Concrete Jungle
Una parete di roccia sulla navata esterna del Gesù Divino Lavoratore di Marghera
23 Maggio 2023
Quest’anno alla Biennale di Architettura di Venezia il Padiglione Italiano sarà realizzato seguendo la direzione della Fosbury Architecture, un’agenzia di curatela che ha creato per l’occasione nove progetti. Uno di questi è Concrete Jungle, un’idea in collaborazione con Elia Fornari di Brain Dead che, partendo dal concetto di metropoli come istituzione storica, analizza la relazione tra natura e artificio tramite un’installazione sulla navata esterna della chiesa Parrocchiale di Gesù Divino Lavoratore di Marghera.
Il progetto Concrete Jungle mira alla trasformazione dello spazio esaltandone il sentito, costruendo un ecosistema moderno all’interno di un'iniziativa fondata più di vent'anni fa dall’associazione Sgrafa Masegni, riunendo le diverse comunità multiculturali del luogo. Le attrezzature e le prese già presenti all'esterno della navata verranno sostituite, e saranno aggiunti nuovi percorsi dall’esperto tracciatore Marzio Nardi grazie all’intervento della FASI, Federazione Arrampicata Sportiva Italiana, e al supporto di diversi sponsor. Questa installazione nasce con l’obiettivo di rimanere attiva nel tempo, servendo come mezzo per unire le persone, tra loro come nella natura.
Con lo stesso scopo del progetto che Elia Fornari ha curato per la Biennale, la collezione Summer 23 di Brain Dead esplora il ruolo che ogni uomo ha nell’ecosistema, offrendo una capsule funzionale creata con materiali resilienti. Dalla linea di costumi Wiggly, decorati dalle stampe dell’artista Ema Gaspar, alle camicie che riportano i disegni del fumettista Tetsunori Tawaraya, ogni elemento della nuova collezione esprime sprizzi di originalità conservando tutte le caratteristiche necessarie per svolgere attività estreme all’aria aperta.