Com'è stato lo show Cruise di Gucci a Seoul
L'eleganza italiana incontra l'eclettismo sudcoreano
16 Maggio 2023
Oggi Gucci ha organizzato la sua prima sfilata a Seoul, un evento unico che celebra il dialogo tra diverse culture attraverso la moda. La collezione Gucci Cruise 2024 vuole raccontare proprio questo scambio tra il patrimonio del brand italiano e l'influenza della cultura sudcoreana, riflettendo la comunità globale rappresentata da Gucci, con una storia creativa centenaria che si evolve grazie a designer e artigiani provenienti da ogni angolo del pianeta, ognuno con la propria visione e cultura. Lo show si è svolto nel suggestivo cortile delle cerimonie del Palazzo Gyeongbokgung, un antico edificio del XIV secolo costruito dalla dinastia Joseon nel cuore di Seoul. Con la cornice futuristica dei grattacieli della città sullo sfondo, l'interazione tra epoche e tradizioni è stata accompagnata da una colonna sonora del compositore Jung Jae-il e ha visto la partecipazione di numerose star locali e internazionali tra cui Ryujin, Lee Jung Jae, Younghoon, Juyeon ed Elizabeth Olsen, tra gli altri. La collezione ha esplorato un idealistico guardaroba urbano globale, ispirato allo stile eclettico che si trova per le strade di Seoul trovando una eco globale. Il CEO del brand, Marco Bizzarri, ha commentato:
«II viaggio di Gucci in Corea è iniziato venticinque anni fa con l’apertura della nostra prima boutique a Seoul ed è cresciuto nel tempo, rafforzando il nostro rapporto con le comunità locali, sostenendone i talenti e creando un legame tra le culture attraverso la conservazione del patrimonio unico di questo Paese. Firenze e Seoul, l'Italia e la Corea, così lontane sulla mappa ma così vicine nella creazione della bellezza, nel senso della meraviglia. Per questo siamo onorati di presentare qui la nostra collezione Gucci Cruise 2024».
Le silhouette viste in passerella richiamano lo stile di Gucci negli anni '90 ma con colori più attuali, riflettendo i cambiamenti nel modo di vestire attraverso diverse generazioni. L'abbigliamento formale lascia spazio a un mix di elementi sportivi e formali, unendo tailleur in bouclé, camicette in seta e tacchi bassi, con lo sportswear tanto presente nella vita quotidiana di Seoul, come le mute da sub indossate dai praticanti di windsurf e jet-ski sul Fiume Han. Le silhouette aderenti al corpo si alternano a look oversize ispirati allo skateboard. La collezione ibrida e destruttura gli indumenti, spesso decorati con le grafiche di Ram Han, con maniche rimovibili che diventano accessori e cerniere che permettono ai pantaloni di espandersi. Il bomber diventa una gonna da sera, la giacca da motociclista si allunga e diventa un soprabito. Alcuni abiti a trapezio presentano strutture pronunciate e architettoniche mentre le fasce di seta con fiocchi sono ispirate agli abiti tradizionali coreani. Infine, le borse si evolvono a partire dalle Gucci Horsebit Chain deformate o ristrette o il simbolo del morsetto si riadatta per una borsa da uomo. Le borse minimaliste Gucci dell'archivio vengono rivisitate con motivi ornamentali e richiami alle attività acquatiche ma anche finiture iridescenti e in pelli pregiate. Nota di merito agli stivali in stile cyber-goth che evocano il mondo del clubbing e ai mules ispirati agli stivali da subacqueo.