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I Late Night Show sono i nuovi red carpet

Quando il divano di uno studio tv batte il tappeto rosso

I Late Night Show sono i nuovi red carpet Quando il divano di uno studio tv batte il tappeto rosso

Sketch, monologhi e interviste. Quando si parla dei Late Night Show si parla probabilmente di una fetta della storia della televisione americana, dagli anni '60 con Johnny Carson ai tempi recenti dominati dai due Jimmy, Kimmel e Fallon. Che si tratti di promuovere un film, parlare di un libro o semplicemente scambiare qualche battuta con l'host di turno, tutte le celebrities sognano di sedere su quei divanetti mentre sorseggiano del caffè da una tazza logata che tutti abbiamo sempre pensato fosse vuota. Quando negli anni '50 la radio divenne televisione e molti programmi radiofonici passarono in tv, nacque la necessità di occuparsi di un lato, quello visivo, fino a quel momento mai considerato. Quelle che prima erano delle semplici voci adesso erano delle persone che, come tali, dovevano presentarsi davanti ai neonati telespettatori nel modo più rispettabile possibile. Ancora oggi, la divisa del conduttore del Late Night Show è rimasta invariata: un completo giacca e cravatta impermeabile al tempo, anche in un'epoca in cui «molti di noi possono indossare i chino al lavoro», come aveva scritto Jacob Gallagher sul WSJ.

«Penso che nessuno vorrebbe accendere la propria TV e vedere un presentatore vestito in tuta», aveva detto lo stylist di Jimmy Fallon, Brian Coats, riferendosi a una regola non scritta che, se vale per chi conduce, vale sicuramente anche per l'ospite di turno chiamato sempre più a sfruttare nel miglior modo possibile quel palcoscenico di oltre 1.3 milioni di spettatori a puntata. In un momento storico in cui i classici red carpet sembrano aver perso parte del loro fascino e mentre gli Oscar inanellano un'annata negativa dopo l'altra, l'ospitata al Late Night Show ha assunto un nuovo significato, trasformando quei minuti di diretta televisiva in una vera e propria passerella. In effetti, è difficile dimenticare l'outfit Schiaparelli indossato da Anya Taylor-Joy da Jimmy Fallon, così come Dua Lipa vestita Area Spring 2022, mentre più recentemente la star K-Pop Jimin si è presentata davanti al conduttore ex-SNL con un completo Dior.

Come scritto anche da Hannah Oh e Michelle Lee, l’avanzata dei social media e dello shopping online hanno cambiato drasticamente il modo in cui le celebrities concepiscono i propri outfit televisivi. Se in passato Youtube era l’unico mezzo per poter rivedere, volontariamente, quanto successo la sera prima nel salotto di un Late Night Show, oggi con l’avvento di TikTok e la casualità del suo algoritmo, le probabilità di trasformare pochi minuti di intervista in un fenomeno virale si sono moltiplicate, aumentando le possibilità che un capo diventi dall’oggi al domani l’oggetto del desiderio di migliaia di persone. «Durante un segmento televisivo che invita il pubblico a vedere il lato più accessibile dei personaggi pubblici, le celebrità possono mostrare il loro stile personale attraverso outfit curati ad arte da un'ampia gamma di capi firmati» scrivono Oh e Lee in una verità che, per quanto contraddittoria (spontaneità e artificiosità non vanno proprio d’accordo), è il riassunto migliore di questo cambiamento nel vestiario degli ospiti. Se eventi come il Met Gala rappresentano il massimo dell’eccentricità in quanto a look e abiti, l’intervista di una celebrity nel salotto di Jimmy Kimmel è invece la perfetta via di mezzo tra l’informalità di una chiacchierata tra amici e la formalità di un’apparizione in un programma tv seguito da milioni di persone.

Un’occasione perfetta, ad esempio, per rimarcare il legame tra una celebrity e un brand, fortificando un rapporto commerciale già in atto o magari prossimo a sbocciare. Pochi giorni dopo essere stato annunciato come nuovo testimonial di Zegna, ad esempio, la star di Succession Kieran Culkin si è presentato da Jimmy Fallon con ai piedi un paio di Triple Stitch del brand italiano. Un caso? Probabilmente no. Così come la presenza social ha ormai trasformato ogni post delle celebrities in una studiatissima mossa da scacchista esperto, allo stesso modo il look scelto in una di queste occasioni nasce dalla volontà di proiettare un’immagine precisa del vip di turno cercando, nel miglior modo possibile, di costruire una figura in equilibrio tra l’aspetto commerciale e quello più umano. Perché non è tanto l’idea di vedere Jimmy Fallon ridere sguaiatamente davanti al suo ospite, quanto vedere l’ospite in questione mangiare del cibo disgustoso o rompersi un uovo in testa mentre indossa un outfit da migliaia di dollari.