La Design Week di quest’anno ha battuto ogni record

Ora che, dopo una lunga settimana, la Design Week si è conclusa è giunto il momento di tirare le somme. Anche senza tirare fuori statistiche e dati chiunque abbia girato per Milano negli scorsi giorni sa che l’affluenza di pubblico è stata incredibilmente alta: lo testimoniano le chilometriche file fuori da Palazzo Orsini, dove Armani metteva in mostra per la prima volta la sua sede; ma anche davanti gli store di Dior e Bottega Veneta come anche in numerose altre location in città. La Repubblica, però, fornisce dati più esatti. Stando al giornale, il numero totale di presenze al solo Salone del Mobile di Rho si aggirava intorno alle 307.418 persone, con un 15% in più rispetto all’edizione dell’anno passato, con più di 2000 brand espositori, 550 giovani designer e la partecipazione di 28 tra scuole e università. Il 65% dei buyer venivano dall’estero, nello specifico dalla Cina e Germania, mentre i giornalisti che hanno dato copertura ai vari eventi sono stati 5400. 

Anche la Triennale, sede di numerosi eventi e mostre, ha registrato 77.300 visitatori nei giorni del Fuorisalone – risultato che ha molto soddisfatto il suo presidente Stefano Boeri. Il numero più interessante lo ha dato però Confcommercio che ha parlato, per la settimana appena conclusasi, di 233 milioni di euro di indotto. La corona della mostra più visitata è stata quella di Interni alla Statale, con più di 200.000 visite. Anche se poco quantificabili altrove, considerato l’elevatissimo numero di esposizioni ed esperienze offerte da virtualmente ogni brand presente in città, più di un migliaio, i numeri del Fuorisalone e dei molti eventi tenutisi tra le vie di Milano: secondo il Corriere, oltre gli ingressi in Triennale, ci sono stati circa 80.000 visitatori in zona Tortona, 95.000 per Alcova all’Ex Macello di viale Molise, 90.000 per Base in via Bergognone e 30.000 in Porta Venezia.