Marsèll Paradise onora l’arte con due installazioni durante la Design Week
Per interrogarsi sull’universo e il linguaggio umano
17 Aprile 2023
In occasione della Milano Art Week la boutique in Via Privata Rezia, 2 di Marsèll ospiterà fino all'11 maggio due installazioni che celebrano il legame indissolubile tra arte e moda. Affiancando la presentazione della nuova SS23 del brand veneziano, le opere dell’artista e compositore tedesco Carsten Nicolai e dell’architetto americano, editor della rivista Pin-Up, Felix Burrichter coloreranno le stanze di Marsèll Paradise accendendo discorsi profondi sul mondo, la scienza, e la creatività, lasciando poi spazio ai visitatori di osservare da vicino i nuovi design.
Transmitter/Receiver, di Carsten Nicolai, è un progetto che studia il significato dell’universo attraverso la luce. Addentrandosi nelle insicurezze al fulcro del mondo dell’arte e della scienza, l’installazione adopera fenomeni ottici e uditivi per approfondire l’estetica del mondo che ci circonda. Nata in principio per la Haus der Kunst di Monaco di Baviera, Transmitter/Receiver è di base una scultura elettronica che fa uso di un contatore Geiger. Con il rilevatore di radioattività, in questo caso posizionato sul tetto della boutique Marsèll Paradise, viene registrato il rumore cosmico, ossia delle particelle extraterrestri. La scultura, o “macchina,” viene poi azionata da Nicolai, per riportare su un piano umano ciò che viene analizzato. Questo dà vita a un bouquet di suoni ed esperienze visive, un incontrarsi di linguaggi che riflettono, secondo la filosofia artistica di Nicolai, il caos innato dell’universo. L’editor di Pin-Up magazine Felix Burrichter ha invece esposto CFGNY: Emporium, un’esibizione ideata dall’omonimo collettivo newyorkese di cui il direttore creativo è stato curatore. Con lo scopo di servire come esperienza multi-laterale, lo show unisce diverse caratteristiche che hanno formato le opere passate di CFGNY traducendo in abiti, oggetti di design, installazioni architettoniche, sculture in ceramica e video i mezzi che negli anni sono stati il metodo di comunicazione prediletto dal collettivo. Come spiegano i quattro fondatori di CFGNY, lo spettacolo riflette in modo «vagamente asiatico,» il sentimento di alienazione che accomuna le comunità orientali in America, rendendo gli spettatori partecipi di una realtà a loro lontana tramite linguaggi visivi.
Così come queste due installazioni, la collezione SS23 di Marsèll offre ampio spazio al protagonismo del colore, prendendo ispirazione dalle sfumature luminose, ma pacate, del cielo estivo. La palette della nuova linea di Marsèll, così come i codici stilistici del brand, gioca con gli elementi della natura e ne ritrae la loro bellezza, donando grazie a queste due collaborazioni un momento speciale di incontro con l’arte e la moda in modo autentico e gentile, onorando la creatività di questi visionari in dialogo.