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 “Impressions d’Afrique” è senz’altro uno dei testi più suggestivi ed inquietanti del ‘900, quella di Roussel è un’Africa onirica, il viaggio fantastico di uno stravagante, dolente,  squisito letterato che si toglie la vita all’Hotel des Palmes di Palermo, dopo aver vissuto un’ esistenza di lusso inaudito, sempre all’insegna del numero tre, tre camerieri, tre chauffeurs, tre bauli di Vuitton. Raymond fece davvero un viaggio in Africa ma senza poi mettere mai piede fuori dalla  camera d’albergo. Ben diversa è l’Africa di Niù, l’ Africa di Serena Cibischino che ci racconta con la sua collezione, un Senegal amato per i colori, i suoni , i profumi,  l’eleganza reale dell’incedere delle donne. Ed è un viaggio vero, goduto e partecipato fino all’ultima ora che è stato di ispirazione per la collezione Niù, cotoni leggeri, voile stampati, cotoni elasticizzati, lino , canapa e colori, colori  che è bello anche solo nominare, figuriamoci indossarli ! Ametista, cacao, cognac, senape, avorio, lime, zenzero. Forme semplici, femminili, quei pezzi sapienti che non mancano mai dal guardaroba di una donna intelligente.
La sede di Niù è a Udine e non a caso niù in friulano vuol dire nido, luogo di incubazione di tante idee creative.

Grazie a Pia Bianchi (Elle) per il testo.