La lunga vita del Barbiecore

Sarà l’attesa per il live action firmato Greta Gerwig, l’eco della Valentino Pink PP Collection, la svolta girly di Kim Kardashian, la nostalgia per i primi anni 2000 o la voglia di abbracciare look più curati e femminili, ma l’estetica Barbiecore e il rosa stanno avendo un momento di popolarità di cui non si vede la fine. Il trailer di questa settimana per l'attesissimo remake di Barbie con Margot Robbie e Ryan Gosling ha rinnovato l’ondata di frenesia tanto che,  secondo i dati di Lyst riportati da BoF, le ricerche relative alla “moda rosa” sono aumentate di quasi l'80%, superando in popolarità tutte le altre estetiche nate su TikTok, come #darkacademia e #cottagecore. Dai mules pelosi indossati dalla Robbie nel primo frame del trailer alle tinte per capelli biondo platino, le creme autoabbronzanti e i generatori di meme a tema che hanno invaso i feed di Instagram: a più di un anno dal suo debutto, è ancora Barbie-mania, in parte anche grazie al film più atteso del 2023.

L'eccitazione ha seguito il film sin da quando la Gerwig è stata collegata per la prima volta al progetto nel 2019, tra le paparazzate sul set di una Robbie in spandex e rollerblade. Allo stesso tempo, i consumatori hanno acquistato sempre di più le tonalità rosa caldo e altri segni distintivi del #Barbiecore. Il lusso tranquillo è sicuramente il trend in ascesa per questa stagione, ma il settore potrebbe essere pronto per una rivincita massimalista alimentata dalle scelte ponderate di Jacqueline Durran, costumista già al fianco di Greta Gerwig per Piccole Donne, tra stampe floreali, set sportswear attillatissimi, abiti argentati e nostalgici e tanto tantissimo rosa. Secondo i dati di Edited, nel primo trimestre di quest'anno i prodotti rosa presso i rivenditori statunitensi sono aumentati del 30% rispetto ai picchi dello scorso anno e il clamore intorno al film - che vanta un cast ricco di star tra cui Dua Lipa, Issa Rae, Will Ferrell, Simu Liu, Hari Nef, Kate McKinnon, Michael Cera e Alexandra Shipp - non farà che crescere con l'avvicinarsi della data di uscita di luglio.

TikTok con Barbie è diventato propulsore di una rinascita in cui la Mattel, la casa produttrice del giocattolo, ha fallito per anni. Il mito della bambola bionda e magra che ha turbato l’infanzia di milioni di bambine instaurando in loro i primi canoni estetici inarrivabili ha iniziato ad affievolirsi già negli anni 2000, quando nuove bambole dall'aspetto più caratteristico come le Bratz hanno invaso il mercato, sino al 2014, l’anno con il tasso di vendite più basso degli ultimi 25 anni. Nonostante il remake curvilineo del 2016 e collaborazioni con brand di moda, come Moschino, Vera Wang, Karl Lagerfeld, Kith, Tommy Hilfiger e Balmain, per anni Barbie ha rappresentato un canone fuori tempo massimo. Oggi, complice una nuova narrazione femminista e il live action in uscita, la bambola rappresenta un'opportunità di riscatto, il debutto di una nuova Barbie anche per coloro che con le Barbie non ci hanno mai giocato.