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Prada punta ad assumere 400 dipendenti in Italia

Il piano aziendale del primogenito Prada, Lorenzo Bertelli, scommette sui giovani

Prada punta ad assumere 400 dipendenti in Italia  Il piano aziendale del primogenito Prada, Lorenzo Bertelli, scommette sui giovani

Prada assumerà più di 400 persone in Italia prima della fine dell’anno. La decisione fa parte di un piano di investimento che mira ad espandere maggiormente la rete produttiva dell’azienda, in modo che la crescita delle fabbriche vada di pari passo con quella delle vendite, attualmente in forte aumento. Secondo il report annuale del gruppo, Prada e Miu Miu hanno terminato il 2022 con un profitto netto del 58% in più rispetto all’anno precedente, con un totale di ricavi pari a  4,2 miliardi di euro. 

Al momento Prada conta 5,300 impiegati su suolo italiano, 3,200 dei quali si occupano della manifattura dei prodotti. Il progetto di ampliamento è stato ideato in parte anche da Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli che nel 2017 ha lasciato il mondo del rally per affiancare i genitori nell'azienda di famiglia, e  coinvolgerà la Prada Group Academy, la scuola professionale che avrà il compito di insegnare a circa metà dei futuri assunti le abilità artigianali e manuali in ambito di pelletteria, di fabbricazione delle calzature e del prêt-à-porter. Presentando gli obiettivi futuri di Prada, Bertelli, che ricopre la posizione di Marketing and Communications Manager e Head of Corporate Social Responsibility, ha illustrato come intende approcciare il mercato moderno, suggerendo maggiore posizionamento da parte del Gruppo nel campo della sostenibilità

«Stiamo cercando figure artigianali che saranno integrate nei nostri siti produttivi italiani entro la fine del 2023. Oltre 200 saranno formati all'interno dell'Accademia del Gruppo Prada. Questo piano mira a rafforzare la nostra struttura industriale e le nostre capacità produttive interne,» ha spiegato Bertelli , «proprio per questo motivo, le assunzioni si concentreranno principalmente nelle regioni in cui il Gruppo Prada è presente con i suoi siti produttivi: Toscana, Umbria e Marche.» Associazioni come la Camera Nazionale della Moda Italiana da tempo portano l’attenzione sulla forte necessità di manodopera da parte dei produttori del lusso, i quali stanno trovando sempre più difficile assumere personale adatto.