Come è andata la premiere di “Stranizza d’Amuri” organizzata da Golden Goose

«La storia di un’amicizia e di un amore senza tempo, mai consumato e per sempre ricordato», è così che Beppe Fiorello ha descritto il suo nuovo film, Stranizza d’Amuri, presentato ieri all’Odeon di Milano con il supporto di Golden Goose e del suo CEO, Silvio Campara, che hanno anche organizzato un after-party al Club Plastic subito dopo la proiezione. All’evento, oltre ai rappresentanti della stampa e agli amici del brand, c’erano l’intero cast del film e il suo regista che ha rimarcato: «Sono ancora molto emozionato, soprattutto per la storia che ho deciso di raccontare, un fatto di cronaca che non ho mai dimenticato».

Sempre in occasione della premiere ufficiale di Stranizza d’Amuri, Golden Goose ha voluto deciso di rendere partecipi anche alcuni professori delle università Bocconi e Marangoni, con i quali sono stati organizzati dei talk su argomenti che spaziano dal cinema al marketing, con il coinvolgimento di Beppe Fiorello e Silvio Campara. Per Golden Goose, il sostegno manifestato al film rappresenta un importante passo nella definizione dello scope culturale del brand, sia per l’importanza data a un progetto cinematografico di questo tipo, che è una grande dimostrazione del mecenatismo di cui i grandi brand di moda sono capaci; sia per l’allineamento tra i valori del brand e quelli dell’opera di Beppe Fiorello.