Adrien Brody disegnerà una capsule continuativa per Bally

Hollywood e la Svizzera si avvicinano. Adrien Brody, attore premio Oscar per Il Pianista oltre che presenza di culto in serie come Succession e Peaky Blinders, collaborerà insieme allo studio creativo di Bally, il brand posto sotto la direzione creativa di Rhuigi Villaseñor, alla produzione di una serie di capsule collection che andranno dal prêt-à-porter agli accessori e che saranno ispirate alla vita off-set dell’attore, grande appassionato di viaggi oltre che pittore di successo e figlio della celebre fotografa Sylvia Plachy. I primi risultati della collaborazione tra il brand e l’attore dovrebbero essere presentati entro la fine dell’anno e rappresenteranno un punto di incontro fra il retaggio storico di Bally, che da sempre collabora con artisti e musicisti, e la propria sensibilità creativa.

Adrien Brody, uno dei volti ricorrenti dei film di Wes Anderson, è da tempo considerato un’icona di stile, specialmente per i suoi completi dal taglio immancabilmente perfetto. Tra le sue precedenti incursioni nel mondo della moda ricordiamo la sua indimenticabile presenza nel cast dello show FW12 di Prada e il suo ruolo di protagonista sia nello spot natalizio girato da Wes Anderson per H&M nel 2016 e nel lookbook FW21 di Kith & Kin che divenne poi virale su Internet – oltre alla sua presenza allo show FW23 di Bally della Milan Fashion Week. Commentando la notizia della collaborazione, Brody ha dichiarato: «Da artista, sono molto entusiasta di esplorare una nuova forma di espressione creativa. È un onore per me lavorare con Bally. Questa eccezionale collaborazione mi dà la possibilità di incanalare in modo nuovo la mia energia creativa.  Il mio lavoro mi ha portato a viaggiare molto e a calarmi in ruoli diversi e in luoghi insoliti. Per me, i viaggi e l’esplorazione rappresentano un tema costante e una fonte di grande ispirazione: il tema del viaggio costituirà dunque il filo conduttore della narrazione, una serie di capsule che si pongono come obiettivo quello di catturare e infondere la bellezza di viaggiare».