Sempre più americani fanno shopping ubriachi

Forse non capita spesso, forse non avevate mai nemmeno sentito il concetto, eppure secondo un nuovo studio di Finder.com il numero di americani che fa shopping ubriaco o comunque sotto l’influenza dell’alcol è diventato abbastanza elevato da far arrivare il giro d’affari del “drunk shopping” a 14 miliardi di dollari annui. Lo studio afferma che un americano su sei, cioè il 17% di tutti gli intervistati, ama fare spese dopo essersi versato un bel drink e che, in media, spende fino a 309 dollari a testa. Per quanto riguarda i beni che vengono acquistati, le due categorie principali sono l’abbigliamento e il cibo, con il 47% dei consumatori con la passione del bicchierino che dichiara di fare principalmente shopping in queste due categorie. Poco sorprendentemente, poi, la maggior parte degli articoli comprati dai drunk shoppers sono altri alcol  e sigarette ma si spende anche con libertà sul gioco d'azzardo - tutte categorie su cui il 34% degli intervistati ha dichiarato di spendere. Le cose più costose che si comprano quando si è un po’ brilli sono i veicoli a motore che, tra l’altro, rappresentano la categoria più costosa con una spesa media di 2.038 dollari. Speriamo solo che siano sobri quando li guidano.

Altre cose che si comprano dopo aver bevuto? Film e DVD, musica, vacanze e viaggi e persino animali domestici. Più di un quarto di questi drunk shoppers comunque sono uomini, che rappresentano il 26% contro il 10% del pubblico femminile. Il 50% del pubblico femminile intervistato dice di acquistare principalmente vestiti mentre il 47% degli uomini preferisce il cibo a pari merito con l’abbigliamento. Gioco d’azzardo e sigarette sono le altre due categorie di spesa preferite del pubblico maschile. Di tutte queste persone, un terzo fa parte della generazione Millennial che, insieme alla Gen Z, rappresenta il maggior numero di acquirenti di abbigliamento post-terzo drink. Ovviamente questa abitudine riguarda i ceti più abbienti: chi guadagna più di 100.000 dollari annui, cioè il 26% degli intervistati, ha quasi il doppio delle probabilità di fare shopping in stato di ebbrezza rispetto a chi guadagna meno di 100.000 dollari che rappresenta invece il 15%.